Sport

MISTER ALGORITMO

FLAVIO VANETTI - 18/04/2025

Nello sport siete bravi o siete brocchi? Di solito ve lo dice un allenatore, ma nell’era della digitalizzazione e dell’era globale il parere può essere espresso perfino da un algoritmo. E a occhio e croce rischia di essere un giudizio assai accurato.

Alla guida di questa rivoluzione digitale c’è Alessio Sundas, toscano, manager sportivo con oltre 30 di esperienza sul campo: è lui infatti la mente dietro Soccer Oracle Genius, una app che si propone di rendere lo scouting più equo, scientifico e accessibile a tutti, offrendo una valutazione oggettiva delle prestazioni. Particolare non trascurabile: la app è adatta sia a chi pratica lo sport a livello amatoriale o dilettantistico, sia per i professionisti e per le squadre. «L’industria dello sport – spiega Sundas – sta andando sempre più verso decisioni basate sui dati, e i metodi tradizionali di scouting non riescono più a stare al passo. Con questa app, chiunque può ottenere una valutazione imparziale e scientifica del proprio rendimento. Non si tratta solo di trovare il talento d’élite, ma di dare a ogni atleta una possibilità concreta di emergere».

Come funziona Soccer Oracle Genius? In un modo molto semplice e intuitivo: basta scaricare l’app (questo è il link del sito, https://www.algorithm.soccer/; su Apple Store e Google Play Store ha un costo di 99 centesimi di euro), caricare i video delle proprie partite e affidarsi al verdetto dell’algoritmo. Il sistema analizza i principali indicatori di performance (KPA) come la precisione nei passaggi, l’efficienza nel dribbling, i duelli vinti e la capacità di finalizzazione. Nel giro di pochi minuti, il giocatore riceve un punteggio certificato da 1 a 1000, utile per identificare punti di forza e aree di miglioramento. Quindi, nessuno può fare il furbo: «E’ un approccio completamente nuovo allo sviluppo del talento: disponiamo di uno strumento che può aiutare parecchio i giocatori ma anche gli allenatori. Un calciatore può seguire i propri progressi sostanzialmente in tempo reale; un tecnico può rivedere alcuni criteri della preparazione; uno scout, infine, può scoprire nuovi talenti verificando “de visu” il valore di chi sta seguendo, senza dover affidarsi solo al passaparola o, magari, anche alle raccomandazioni».

Per linee generali, dunque, è una app “democratica”, che non circoscrive il raggio d’azione al campo del professionismo ma semmai l’allarga ad altri contesti: il mondo dei dilettanti, delle accademie, delle federazioni. A proposito di nuovi orizzonti, il team di Sundas, con sedi in Italia e a Miami, sta collaborando con club e federazioni di tutto il mondo e, soprattutto, si sta preparando a proporre l’algoritmo anche ad altri sport: football americano, basket, rugby, hockey su ghiaccio e tennis (a proposito: e se finisse per usarlo pure Sinner, integrando il lavoro del suo staff?) sono le discipline prossime ad essere “arruolate”. Infine, dal momento che nel mondo della digitalizzazione ci possono essere anche dei talenti da valorizzare, ecco che Oracle Genius organizza pure corsi certificati su Udemy per formare nuovi esperti nell’uso della piattaforma. L’obbiettivo, ambizioso ma possibile grazie all’IA e e all’analisi dei dati su un campo di gioco, è di creare la prossima generazione di scout, perfettamente integrati con la digitalizzazione.