Sport

HOCKEY: PASSIONE SÌ, SOLDI NO

ETTORE PAGANI - 25/01/2013

In punta di piedi. Meglio di pattini. Così si lavora nel campo dell’hockey a Varese: maniche rimboccate nonostante il freddo e a scaldarsi solo con la passione a contrastare il gelo che non viene solo dall’ambiente dove il ghiaccio fa da padrone ma da una situazione economica che non accenna minimamente a modificarsi negli anni. Insomma la baracca, che pure in fatto di attività continua a stare in piedi, grazie all’apporto economico di un ristretto gruppo di appassionati che, sotto la presidenza Quilici, cerca di rimediare – con l’apporto laterale di qualche privato di buona volontà – alle non poche esigenze che la gestione del sodalizio pretende.

Così si va avanti dall’epoca, ormai quasi remota, in cui i Mastini arrivarono al tricolore grazie anche ad un supporto economico che tali obbiettivi poteva conciliare.

Ora, purtroppo, tutto è cambiato e l’assenza di adeguati finanziamenti preclude anche ambizioni del raggiungimento di traguardi più avanzati che pur le qualità tecniche legittimerebbero.

Così è, per esempio concreto, per i Mastini attuali quelli che militano più che decorosamente in serie C. Una squadra apprezzabile e ben guidata che se sorretta da una anche non trascendente sponsorizzazione potrebbe mirare a possibili passaggi di categoria.

Tutto, invece, nel H.C. Varese, va contenuto anche perché – pur nell’ambito delle ormai consolidate difficoltà economiche – la società, per consentire lo sviluppo di questo sport, deve attendere ad una serie più che nutrita di formazioni che militano in varie categorie dalla serie C – di cui si diceva – alla Under 18 (campionato nazionale) per passare alla Under 16 (campionato interregionale, Under 14 ( campionato lombardo) e via sino alla Under 10.

Il tutto in un impegno largamente dedicato ai giovani ma organizzativamente ed economicamente pesante sopportato dagli ormai soliti più o meno “ignoti” il cui impegno, inversamente proporzionale alle difficoltà, merita sicuramente il più grande apprezzamento.