Ci siamo arresi: coi potenti della terra i poveri sempre indifesi.
L’occidente è accecato, una frenetica corsa, un demone dannato. *** Denaro su tutto, economia è potere, il sogno è distrutto.
Il mercato è legge, la borsa il santuario, la banca protegge.
Una nuova mania, gli idoli moderni son sempre tirannia. *** Libertà il miraggio, uguaglianza si gridava, fraternità con coraggio.
Il popolo decide, il popolo è sovrano, ma il potere uccide.
I governi sono forma, i partiti una bandiera, la giustizia non torna. *** Lamiere, legno,cartone, in città di baracche la loro abitazione.
Corrono a giocare, bambini ovunque li senti vociare.
Corre la fogna in viottoli malsani per l’uomo vergogna. *** Entrato nel mondo un evento di luce, mistero profondo.
Gli uomini in attesa: ma chi accoglie la grande sorpresa ?
Cantando osanna al bimbo che è nato fanno una capanna.
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