Guardavo stupito, scoprivo le grotte, in quei luoghi impervi passavi la notte.
Sentivo nel bosco gli uccelli cantare, soave il tuo cantico mi pareva ascoltare.
Un sogno cullavo, una bella visione, te vivo incontrare, una grande emozione. **** La croce ti parla, dovunque vagando, la porti nel mondo lieto cantando.
La Chiesa tu vedi a pezzi crollare, tu predichi a tutti insieme restare.
Madonna povertà ti ha ridato la vita, tutto lasciasti senza aria contrita. **** Ormai hai trovato perfetta letizia, pur rinunciando a tanta delizia.
Ti seguono i giovani che lasciano tutto, in nessun c’è rimpianto per il mondo perduto.
I tuoi frati nel mondo portano un segno, a tutti rivelano il grande disegno. **** A Papi e prelati tu insegni la via, il Maestro ha parlato tu sai quale sia.
Narrando il Vangelo, una vita di stenti, con la buona novella fai tutti contenti.
La Chiesa restauri che era cadente: è il popolo di Dio, tutti sua gente. ***** Una Chiesa povera, dagli agi lontana, ma ricca di Cristo dissetante fontana.
Vorranno raccogliere, sapranno capire ? La parola di Cristo non ha alternative.
Assisi, La Verna, Greccio, La Foresta, nei luoghi tuoi santi il cuor si ridesta. ***** La Chiesa ancor oggi i tuoi frati invia a riparare, gli umili e i poveri verranno a lavorare.
Prendici per mano, le tue trafitte sono al nostro cuore parole diritte.
Poverello di Assisi, seguiamo i tuoi consigli: lascia il tuo spirito, saremo tuoi figli.
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