Sarò Breve

BIGLIETTO DI SOLO ANDATA

PIPINO - 19/10/2012

Sergio Leone ne avrebbe tratto un film: L’Azzurro, il Verde e il Celeste. Una storia di leader carismatici ripresi alla stazione mentre acquistano il biglietto di solo andata. Dissolvenza e subito dopo, in primo piano, il volto  truccato (il trucco c’è e si vede) dell’Azzurro, quello del “Ghe pensi mi”. L’Azzurro sta per vidimare il biglietto quando ha un sussulto:  “E se non partissi anch’io?”.  Detto questo,  gira gli altissimi tacchi e se ne torna mogio a Palazzo Grazioli. Dove nel tentativo di avvalorare  la sua influenza, si ficca  a letto accusando 38 di febbre e l’intero vertice del PDL.  Quindi breve flashback: vittima di un investimento in Tanzania, il Verde, quello del “Bossi è la Lega e la Lega è Bossi”,  giace inerte, cioè fa il presidente, in Via Bellerio.  Il flashback si conclude con il Celeste, quello di “A me non mi rottama nessuno”, nel momento in cui  lascia il Pirellone bis, gettando nella più profonda angoscia  trenta primari  e  tremila medici ciellini. E Maroni aspetta e spera.