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IL FRATE MARTIRE DI BOSTO

GUIDO BONOLDI - 12/10/2012

I Frati martiri di Praga

Dopo aver scritto nel mio precedente contributo di San Francesco di Assisi, rimango nell’alveo del francescanesimo per portare l’attenzione dei “visitatori” di RMFonline su un frate francescano figlio della nostra terra varesina e martire.

Si tratta di fra’ Gaspare Daverio da Bosto, che insieme ad altri tredici compagni, venne ucciso in odio alla fede cattolica dai protestanti a Praga nel 1611.

Ora dopo quattro secoli, all’inizio dell’anno della fede, i martiri francescani di Praga vengono proclamati beati dalla Chiesa, il giorno 13 ottobre.

Gaspare Daverio nacque nell’antica Castellanza di Bosto nel 1584. Aveva dodici anni quando a Varese, nel 1596, avvennero le miracolose guarigioni attribuite ad una immagine della Madonna, chiamata poi Madonna dei Miracoli, che è attualmente custodita nell’altare del Rosario della basilica di San Vittore.

Varese a quei tempi era una città caratterizzata da un notevole fervore religioso, disseminata di monasteri e conventi, tra i quali due di osservanza francescana, quello dei conventuali, fondato agli albori della storia francescana, e quello degli Osservanti secondo la riforma di San Bernardino da Siena.

Così al giovane varesino fu possibile conoscere ed abbracciare l’esperienza francescana, che lo ha portato poi a Praga, dove all’età di soli ventisette anni, è morto martire il 15 febbraio del 1611.

Per tutti noi varesini e soprattutto per me, che ho vissuto la mia infanzia a Bosto e che sono nato la notte tra il 14 ed il 15 febbraio, un protettore in più che ci accompagna nel nostro cammino.