Sarò Breve

COMPRA E VINCI

PIPINO - 12/10/2012

Incredibile ma vero: Domenico Zambetti (PDL), assessore regionale alla Casa, è stato arrestato con l’accusa d’aver comprato quattromila voti dalla ndrangheta pagandoli cinquanta euro l’uno. Notoriamente impegnata in un’attività che la lega – ricordate Belsito? – sempre di più alla politica, la piovra calabrese mira a colonizzare la fertile terra di Lombardia. Di questo passo, profittando del riordino e degli accorpamenti in corso, si rischia di ritrovarci con Milano provincia di Reggio Calabria. Ma in tutto questo bailamme, il Pirellone che fa? Fa la Pisa 2.0, una torre che pende che pende e che mai non va giù, neppure dopo il quattordicesimo indagato, l’ex assessore e oggi consigliere Buscemi (PDL). È invece rovinosamente caduto il consiglio comunale di Reggio Calabria, terra madre della ‘ndrangheta. Ne ha decretato lo scioglimento il governo. Che ha anche deciso di rinunciare al Ponte di Messina, negando che sia lo stretto necessario. Beppe Grillo lo ha confermato di persona: a Messina si può andare a nuoto.