Lettere

OK AL “MERCATO A UN PASSO”

- 26/07/2012

Ho  scritto al Direttore  di Whirlpool Cassinetta, al Direttore dell’Ospedale di Varese, al Presidente della Camera di Commercio di Varese, al Presidente di Cia  Varese, al Presidente di Univa, al Presidente di Coldiretti Varese, al Presidente di Unione Agricoltori Varese, al Sindaco del Comune di Biandronno, al Sindaco del Comune di Varese e al Presidente dell’Associazione Varese Europea per plaudire alla scelta della multinazionale Whirlpool sede varesina,   filiale di Cassinetta, di garantire ai propri dipendenti una scelta di prodotti biologici  a chilometri zero,  attraverso la iniziativa denominata “Il mercato a un passo”.

Questa , appunto, concede  la possibilità ai dipendenti di acquistare direttamente dai produttori.

Da qualche giorno, quindi, i lavoratori della Whirlpool di Cassinetta di Biandronno (Varese) hanno potuto  ottenere, come ha dichiarato il direttore dello stabilimento “Qualità degli alimenti e consapevolezza nel consumo fattori del nostro benessere” con la possibilità di fare la spesa dalle 11 alle 18 senza spostarsi dal luogo di lavoro, come si fosse al mercato, scegliendo esclusivamente tra prodotti di stagione e tipici del territorio.

I produttori agricoli e gli addetti del settore alimentare garantiscono prodotti di qualità ottenuti mediante il rispetto delle tecniche tradizionali di coltivazione e di allevamento, dando così certezza di qualità e di rispetto ambientale. Abbiamo letto che  Fabio Scaltritti, direttore della fabbrica Whirlpool di Cassinetta, ha così spiegato quanto hanno deciso di porre in essere: «Ispirandoci al successo dei farmers’ market, abbiamo voluto  offrire ai dipendenti Whirlpool l’opportunità di fare la spesa in un luogo particolare, come è quello di lavoro, e con un’offerta particolare. Questo modello di distribuzione senza intermediari e che parte dalle risorse presenti sul territorio, vuole promuovere un consumo sempre più consapevole dando garanzie sulla tracciabilità degli alimenti, sicurezza sulla loro freschezza e genuinità, informandoci su quello che mangiamo, quindi contribuendo al nostro benessere».

Ciò premesso, cercando di aumentare la proporzione della stessa, ho sollecitato le persone a cui ho scritto di fare il possibile per aprire questo mercato  nei confronti delle imprese del territorio (prima di tutte, la più grande quanto a dipendenti, l’Ospedale di Varese).

Maggiore è l’entità dell’iniziativa, maggiori penso possano essere i benefici per i produttori e per il dipendenti delle aziende coinvolte.

A questo scopo ho proposto di convocare un tavolo operativo, chiedendo la disponibilità alle persone in di cui sopra di parteciparvi promuovendo un’iniziativa di sviluppo territoriale.

Ho chiesto perciò di poter ricevere una comunicazione per iscritto che stabilisca una data,  un’ora e un luogo di incontro.

Ho infine pregato le persone cui ho scritto, per essere operativi, che ciascuno per favore indichi  un bando di concorso cui sia possibile accedere per poter sviluppare un’iniziativa produttiva di effetti positivi per l’economia locale.

Arturo Bortoluzzi