Non c’è futuro senza storia. Tante volte abbiamo sentito questa frase o altre simili ma che girano intorno al concetto: nello sport, soprattutto, ma anche nella politica, nella vita di tutti i giorni, a scuola come in fabbrica. Spesso anche in famiglia. Senza storia non si va da nessuna parte. Vero. Anche se oggi viviamo in un mondo che divora immagini, suoni, commenti alla velocità della luce. Un mondo dove sempre più spesso c’è chi cerca di riscrivere a suo modo la storia che c’è stata e che i nostri genitori, i nonni e i bisnonni hanno scritto con fatica e sacrifici. Consentendo a questo Paese di crescere, migliorare, nonostante tutto.
Bene, da una settimana l’Istituto Luce, benemerito ente che possiede un archivio colossale di fotografie e di filmati sugli ultimi novant’anni della storia d’Italia, ha messo in rete il suo immenso patrimonio di immagini in movimento in bianconero. Il tutto grazie ad un accordo con YouTube formalizzato la settimana scorsa al quale i giornali italiani per la verità non hanno concesso grande spazio, forse perché troppo presi a correr dietro al consueto teatrino della politica.
Così il celebre sito internet dove finisce tutto quello che è filmabile, dalla cronaca allo sport, dai pettegolezzi alle trovate più strane e improbabili, dai filmati di famiglia ad eventi interessanti o anche stupidi (moltissimi), ha visto arricchirsi il proprio archivio sulla rete di filmati storici imperdibili. Girati e archiviati dall’Istituto Luce negli ultimi novant’anni. Immagini in bianconero, a volte sbiadite, che ci consegnano un’Italia che non c’è più e che forse sarebbe il caso di far tornare.
Per ammirare, oltretutto gratis, questi filmati fino a ieri difficilmente fruibili dal grande pubblico, è necessario possedere un computer, un collegamento alla rete Internet e in breve e facilmente potrete navigare in un’Italia che non c’è più ma che è meraviglioso riscoprire o magari ammirare per la prima volta. L’accoppiata YouTube-Istituto Luce ha generato infatti un prodigio del quale ancora non è possibile apprezzare appieno la sua valenza: pensate agli storici che indagano il passato per darci l’interpretazione esatta di quel che è avvenuto in un certo periodo. Bene, da una settimana hanno a disposizione una fonte parlata e soprattutto filmata in più che permette loro di vivere da spettatori-fruitori quel dato periodo storico. Certo, resterà sempre fondamentale il lavoro di verifica, interpretazione, approfondimento. Arricchito però da immagini dell’epoca. Un plus non da poco.
Anche Varese e la nostra provincia sono presenti nei filmati dell’Istituto Luce: siete un insegnante e a scuola state parlando ai vostri studenti del grande freddo e lago di Varese gelato? È sufficiente un clic sul computer e potete mostrare ai ragazzi che cosa accadde alla Schiranna nel febbraio 1952. Le immagini mostrano operai della AerMacchi che alla pausa pranzo escono dalla fabbrica che si affaccia sul lago gelato e lo attraversano verso Bodio a piedi, in bicicletta e poi anche in sella al Cigno 125N, la prima moto prodotta dalla ditta varesina. Con il fuoriprogramma di un temerario che non evita un tuffo nelle acque gelide con la propria moto. Colpa dello strato di ghiaccio in quel punto pericolosamente sottile. Il tutto condito dai commenti del cronista dell’epoca che ci strappano un sorriso.
Sempre in tema di moto varesine: cercate Fiera Milano 1954 ed ecco i filmati di un servizio che parla della rassegna meneghina e dell’Italia che sarà, con le sue invenzioni, le trovate, la Lambretta che viaggia e molleggia come per magia nel padiglione della Innocenti, il nuovo Motocarrino 125 della Aermacchi che si muove pur stando sempre fermo, le MV vittoriose sulle piste del mondo intero. Ma più che il modellino del razzo-aereo che gira e fa girare la testa ai visitatori, stupiscono gli sguardi degli italiani che appaiono nel filmato. Gente semplice che ha la capacità di stupirsi dopo gli anni bui della guerra: il boom degli Anni Sessanta prenderà forza anche da qui.
Le moto e le novità della Fiera vi hanno stancato? Niente paura: c’è anche un tema di scottante attualità. Inizio anni Settanta a Varese si parla di ripristinare la Funicolare verso il Sacro Monte, all’epoca in desolante stato di abbandono. Ne parlano Giulio Nidoli, presidente dell’Azienda di Soggiorno, e il professor Salvatore Furia, già impegnatissimo sulle montagne che dominano Varese, il Sacro Monte e il Campo dei Fiori. Il commentatore parla degli ottocentomila passeggeri trasportati dalla funicolare al debutto, nel 1909, cifra che appare un po’ ottimistica e trionfalistica. Furia chiosa che “con cinquecentomila trasportati la gestione sarebbe in attivo”. La sala è colma, la platea attenta. Tutti d’accordo, poi però di acqua ne è passata tantissima sotto i ponti prima di rivedere in funzione la funicolare. Che per la cronaca, ahinoi, oggi è tristemente ferma dopo l’inaugurazione in pompa magna di qualche anno or sono. Ah, la politica….
Siete appassionati di calcio? C’è l’imbarazzo della scelta. Dal Varese in serie A alla Pro Patria quando riempiva lo stadio bustocco battendo 2-1 in rimonta il Palermo. Perle pedatorie da non perdere. Ma c’è spazio anche per il ciclismo e la Tre Valli Varesine e, noblesse oblige, un servizio dedicato alle nozze Ambrosetti-Binda, l’evento mondano per eccellenza per la Città Giardino ma anche per il mondo dello sport e non solo, visto che lo sposo era il mitico e celebratissimo Alfredo Binda.
Se invece vi interessate di storia dell’aviazione e non vi accontentate del museo Volandia a Vizzola Ticino, proprio di fronte all’aeroporto di Malpensa, vi suggeriamo la visione di due filmati sugli aerei della Macchi: il primo parla del 202 e del suo successore 205, mentre il secondo video fa una carrellata sui velivoli italiani della seconda guerra mondiale. Dove sono ancora protagonisti i Macchi e i Siai Marchetti.
E sempre su YouTube potete cercare i filmati Luce di riepilogo sulle varie annate: riscoprendo attrici, attori, automobili, sportivi, fatti di cronaca noti e meno noti. Viaggiare nel bianconero ci fa scoprire un’Italia che un tempo si “sentiva” soltanto alla radio e non si poteva vedere, visto che la televisione è nata ufficialmente il 3 gennaio 1954. Ora abbiamo YouTube: di molte immagini pubblicate su questo sito dai cittadini del mondo francamente non ne sentivamo la necessità. C’è però anche il bello di YouTube: di sicuro i filmati dell’Istituto Luce. Una scoperta video dopo video. Provare per credere.
Questi i link di alcuni filmati di argomento varesino: Fiera Milano 1954: novità moto Aermacchi & altro: http://www.youtube.com/watch?v=EOaBWa8RAE8 1970, funicolare: un progetto per rilanciarla http://www.youtube.com/watch?v=vDu19sCfUck Varese, sul lago ghiacciato in bici e moto, febbraio 1952 http://www.youtube.com/watch?v=ud3lFppeGQM Pro Patria-Palermo 11/12/1952 http://www.youtube.com/watch?NR=1&v=gT826jPf9wc&feature=endscreen Seconda Guerra mondiale: aeroplani Macchi 202 e 205 http://www.youtube.com/watch?v=WtdHMY4eBYo Aerei italiani della seconda guerra mondiale http://www.youtube.com/watch?feature=endscreen&v=PEDwRcWEvKU&NR=1
You must be logged in to post a comment Login