Ho scritto nei giorni passati al Sindaco di Castellanza che aveva espresso sulla stampa a fine giugno la volontà di promuovere la riattivazione della linea ferroviaria della Valmorea anche sulla scorta di uno studio avanzato dell’Università Liuc secondo la quale questo ripristino permetterebbe uno sviluppo turistico dell’intera valle Olona.
Gli ho fatto presente come recentemente l’Associazione Varese Europea con i Comuni di Varese e Malnate abbia promosso per quattro anni gite scolastiche degli alunni di numerose scuole varesine – iniziativa denominata Scuole in carrozza – volta a far conoscere attraverso proprio la ferrovia della Valmorea, non solo particolarità del territorio varesino, ma, anche, quelle del Cantone Ticino, quale il museo etnografico di Stabio.
Tra l’altro, si sono fatte apprezzare le peculiarità del PLIS delle Valli del Lanza. L’impegno economico non è stato di particolare peso. Le quote di partecipazione degli alunni sono state sempre al di sotto dei 19 euro.
Continuare su questa strada sarebbe potenzialmente valido. Si avrebbe bisogno però non di parole e di semplici speranze ma di un serio impegno. Se scuole in carrozza fosse una iniziativa istituzionale promossa dal basso e se questa soprattutto fosse condivisa dagli enti superiori, potrebbe produrre sufficiente remunerazione.
L’esperienza compiuta mi induce a pensarla così. Il treno potrebbe svolgere non soltanto una funzione turistica e illustrativa ma anche un raccordo tra tre università del territorio (Castellanza, Varese e Mendrisio). Potrebbe rivestire un ruolo qualificante il territorio anche all’interno di Expo 2015.
Scuole in carrozza è un’iniziativa modulabile e che potrebbe far conoscere diverse eccellenze territoriali soprattutto ai giovani che non conoscono le infinite attrattività del territorio.
Il Comune di Castellanza al di là delle ultime parole non ha mai partecipato a Scuole in carrozza. Lo ha fatto invece quello di Marnate.
Ciò premesso quali desidererei che fossero le iniziative poste in essere dal Comune di Castellanza?
Se volesse veramente portare in avanti Scuole in carrozza o analoghe realizzazioni, occorrerebbe comprendere:
- quali siano le finalità che si potrebbero raggiungere attraverso l’utilizzazione della linea ferroviaria della Valmorea
- quale sia la posizione che intenda assumere il Cantone Ticino
- quale sia la posizione che intenda assumere la Provincia di Varese
- quale sia la posizione che intenda assumere l’ufficio turistico provinciale
- quale sia la posizione che intenda assumere la Regione Lombardia
- quale sia la posizione che intendano assumere le Ferrovie Nord Milano proprietarie della linea ferroviaria
- quali potrebbero essere i bandi utilizzabili anche in ambito comunitario per avanzare un progetto per rendere fruibile la linea ferroviaria della Valmorea.
Propongo allora che il Comune di Castellanza costituisca un tavolo finalizzato a mettere assieme tutti questi enti e a raggiungere un obiettivo concreto. In passato ha preso una forte posizione per l’utilizzazione della ferrovia anche per scopi industriali l’amministratore di SiemensVai. Questo contributo dovrebbe essere coltivato.
Potrà essere possibile promuovere iniziative fattuali?
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