Chiesa

BENVENUTO CARO DON FRANCO

MAURIZIO TORTOSA - 29/06/2012

È dunque tra di noi il nuovo vicario episcopale monsignor Franco Agnesi. Benvenuto caro don Franco! Mi viene da immaginarti – uso il confidenziale tu in ragione della nostra vecchia amicizia – mentre sali le scale di quella che è la tua nuova residenza e, passando dal secondo piano, ripenserai a quando abbiamo inaugurato la sede di zona dell’Azione Cattolica di Varese con la presenza eccezionale del Cardinale Carlo Maria Martini.

Arrivando nella nostra città avrai anche sicuramente rivisto le tante sere passate ad organizzare Varese Giovani, l’incontro itinerante che veniva organizzato ogni due anni in una zona diversa della nostra Diocesi.

Mi piace ricordare questi importanti momenti vissuti insieme a tante altre persone che ritroverai in questa Zona nel tuo nuovo impegno pastorale.

Abbiamo da pochi giorni salutato monsignor Stucchi, destinato dall’Arcivescovo ad un nuovo impegno anche per Lui molto impegnativo, e ora accogliamo monsignor Agnesi come nuovo Vicario Episcopale per la nostra Zona Pastorale.

Chi l’ha conosciuto da molto vicino, come me, non può che essere felice per questo dono che il Cardinale Angelo Scola ha voluto farci.

Sono sicuro che don Franco saprà essere aperto a tutte le realtà presenti sul nostro territorio con quella sua grande capacità di comunicare e di ascoltare e, soprattutto, di farsi voler bene da tutti.

Non l’ho mai visto sul “piedistallo” anche quando ricopriva importantissimi incarichi con il Cardinal Martini: molto disponibile ad incontrare giovani e adolescenti che gli hanno sempre voluto un gran bene.

La sua casa sarà sicuramente aperta a tutte quelle persone che vorranno incontrarlo e, penso che sarà facile trovarlo in giro per la Zona sempre a contatto con le persone, perché, da quando lo conosco, uno dei pregi maggiori che ho sempre apprezzato in lui è proprio la grande capacità di attirare persone e coinvolgerle in tanti progetti ascoltando sempre e condividendo proposte e idee.

La Zona di Varese ti accoglie a braccia aperte, caro don Franco! Lavoreremo insieme per il bene di tutte le nostre Comunità soprattutto in considerazione del fatto che negli ultimi anni qualche problemino c’è stato e bisogna riannodare un po’ il filo del discorso.