Il racconto

54,5

MAURO DELLA PORTA RAFFO - 10/01/2025

Allora, le corse al galoppo di migliore caratura e prestigio a livello internazionale vengono definite ‘di gruppo’ o ‘pattern races’.
I purosangue di più alta classe e capacità, ovviamente, si affrontano nei ‘gruppo uno’.
Come ognun sa, è a Parigi, a Longchamp, ai primi di ottobre che ha svolgimento l’Arc de Triomphe, probabilmente il più importante appuntamento ippico dell’anno proprio quanto al galoppo.
Ora, i cavalli ammessi, necessariamente di massima qualità, a seconda dell’anzianità e del sesso, portano differenti pesi.
Le femmine di tre anni – età minima per essere in competizione – insellano cinquantaquattro chili e mezzo, 54,5.
Sarà alquanto criptico, indubbiamente chic, ma insomma pensare o dire di una Signora che è una ‘54,5’ è un complimento non da poco.
Significa considerarla altamente selezionata, di indubbia classe, di aspetto giovane: il massimo.
Certo che rompere il ghiaccio così – “Mi permetta, lei è una 54,5 ed è veramente un piacere vederla!” – specie se Madame ci è ignota, sembra difficile. Romanticamente spericolato, però.