Fisica/Mente

ALLA SALUTE. SÌ, PERÒ

MARIO CARLETTI - 20/12/2024

Le prima giaculatorie contro il Natale consumistico, le spese folli, i regali inutili ed il riciclaggio degli stessi, di solito incomincio a sentirle già a novembre. Diventano un coro alla fine del mese e, già ai primi di dicembre, incontro nei negozi qualcuno con meno parole in bocca ma qualche pacchetto in mano e con il progredire dei giorni i sacchetti si moltiplicano.

Tanto è inutile, chi ha un briciolo di esperienza della vita sa che al Natale non si scappa, meglio quindi adeguarsi e trovare una soluzione che sia almeno intermedia tra il piacere di fare un regalo ed il fastidio della spesa, delle code, dei pensieri.

Di seguito quindi qualche riga su un Natale orientato verso la salute, premettendo che i più piccoli sono esclusi da qualsiasi indicazione/limitazione, per loro mercato libero.

Visto che Natale vuole dire pranzi cene e cibo in abbondanza, cosa ci potrebbe essere in un cesto alimentare?

Non può mancare il grana/parmigiano/padano formaggio al quale va assegnato il Nobel di categoria per i suoi valori nutritivi ed equilibrati. Libertà di scelta per quando riguarda marchio ed invecchiamento, ovviamente sempre tenendo conto dell’etichetta. Valore importante all’olio di oliva, pietra basale della nostra dieta mediterranea: solo attenzione alle varie diciture perché solo quello al 100% di olio d’oliva ha quelle caratteristiche organolettiche che lo rendono equilibratore di una dieta.

Sull’alcool decisione relativamente semplice anche perché non c’è scelta: superalcolici sono banditi e l’unica bottiglia ammessa, anche se con indicazione a consumo contenuto, è quella di vino rosso. Il grande vantaggio in questo campo è che l’Italia offre un panorama di prodotti probabilmente unico al mondo, di prezzi per ogni tasca e di scelta regionale praticamente infinita.

Spazio alle verdure secche tra le quali le lenticchie meritano prima citazione per via della tradizione, ma libertà di fantasia alla pari della frutta, in questo campo seguendo gusti e tradizioni famigliari.

Una quota di pesce grasso a settimana nelle diete è consigliata quindi ok al salmone anche se bisogna tener conto di come eventualmente è lavorato.

Una confezione di riso rosso, alimento naturale che combatte l’ipercolesterolemia, non ci sta male ed è una base per diversi piatti semplici e sani.

I dolci? Come per gli alcolici, con una sola eccezione che è cioccolato fondente, anche questo però a dosi contenute.

Per le padelle carino sarebbe rubare ad altre culture l’utilizzo del tajine che garantisce una cottura senza aggiunta di condimenti ma da noi poco conosciuta.

Sulla salute molto possiamo fare anche con la cultura visto che tutte le ricerche mediche e l’OMS dicono a chiare lettere che una miglior conoscenza aiuta a combattere le malattie.

Regalare quindi cinema, teatro, musica, libri (meglio cartacei visto che lo stimolo luminoso degli ebook in qualche modo non favorisce il sonno), è regalare salute, al pari di escursioni in cui vi siano percorsi a piedi o sia favorita l’attività motoria in genere.

In campo fitness c’è un vero e proprio mondo: iniziando dalle cose più semplici che sono calze, intimo, abbigliamento e scarpe idonei a quello che si vuol fare ma anche offrendo l’opportunità di avvicinarsi ad una nuova attività come palestra, yoga, pilates, thai chi, ma anche danza, golf, tiro con l’arco od altre attività caratteristiche o facilmente praticabili nel luogo ove si abita.

E se invece siete tecnologici di indole, oltre ai vari rilevatori di attività fisica o di parametri fisiologici, il regalo dell’anno è l’etilometro da casa che sarà gradito in modo particolare dai genitori con figli neopatentati.

Questo regalo ha anche il vantaggio di poter essere immediatamente utilizzato al termine del pranzo/cena di Natale.

Tanti auguri a tutti i nostri lettori.