Se Adamo ed Eva fossero stati cinesi il Natale non esisterebbe. Adamo avrebbe afferrato con destrezza il serpente e lo avrebbe cotto sulla griglia, ignorando la mela. Dio non sarebbe stato costretto a mandare suo figlio per redimerci. Le nostre tradizioni culinarie sarebbero ben diverse: il cappone verrebbe sostituito col maiale, un santo maiale cinese, cucinato con contorno di fritto di grilli senza antibiotici e polpette di tarme bio. Diciamolo: abbiamo avuto…fortuna. Se Gesù dovesse nascere una seconda volta cosa direbbe oggi, in cima alla montagna, alle folle? Costatato il livello di civiltà, cultura, umanità attuale, scuoterebbe desolato il capo e tornerebbe in cielo subito. Si chieda ad un ventenne, trentenne, quando è nato Gesù.
Occorre andare nel Web e sentire le risposte più demenziali. La risposta al cronista, “la più migliore” è stata: “Gesù è nato nel 1500″ e quando il cronista chiede se prima o dopo Cristo: “Dopo, dopo”. Vabbè, il Natale è festività che assume molteplici significati perché diverse sono le credenze, le culture, le sensibilità, i mercatini di Natale, i Supermercati, i canali TV e quindi la pubblicità. È per le masse la festa del consumo e dello spreco alimentata tristemente da lipidica mancanza di spirito critico. A Natale sarebbe bene digiunare. Nel 2024 per via del clima sfavorevole è crollata la produzione di olive, di pomodori, di frutta in generale; anche il miele è stato scarso per via delle piogge e del freddo durante le fioriture. L’unica produzione, coltivazione, che non delude mai in Italia è quella dell’Ignoranza. Finita la sagra della tavola imbandita, a pranzo e a cena, è prassi consolidata dedicare il giorno di santo Stefano, primo martire, ai tradizionali due passi all’aria aperta per smaltire gli eccessi consumati a tavola. Perché non fare una bella passeggiatina verso il Pronto Soccorso più vicino e fare due chiacchiere coi barellieri della Ambulanze per farci dire, grosso modo, se anche nel 2024, in occasione del Natale, il numero degli infarti supera quello delle paresi e degli ictus, come da consolidata prassi? Nel frattempo sapremo se Babbo Natale in collaborazione coordinata e continuativa con la Befana avrà soddisfatto le nostre richieste. C’ è chi ha chiesto che gli sparisse la forfora, una certa regolarità intestinale, lo scudetto della squadra del cuore e per questi ci vuole tempo, soprattutto per la forfora. Auguri e bacioni, gettati con le mani.
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