Sono stato informato da simpatizzanti di una situazione di degrado di un’area di particolare pregio ambientale quale è il lago di Varese, nella zona di Capolago. In questa avvengono scarichi di rifiuti dietro il Cimitero ed anche la strada che vi conduce ha bisogno di essere sistemata.
Da tempo, senza una risposta da parte sua, ho proposto all’assessore alla Tutela Ambientale della città di Varese di chiamare i Comuni limitrofi alla città per poter stipulare con loro accordi per una gestione in comune del problema “rifiuti”, e di agire per un’adeguata sensibilizzazione dei cittadini e, tra loro, degli studenti. Questi Comuni se avessero fatto quello che avevo proposto all’assessore, avrebbero potuto avere un maggior peso nel far sentire le proprie ragioni agli enti pubblici superiori (Regioni e Stato).
Un tale atteggiamento di totale chiusura mi rammarica molto, perché vorrei tanto si potesse godere di strumenti necessari per poter perlomeno affrontare il problema. Occorrerebbe quindi, secondo me, poter affrontare la questione discariche abusive di grande attualità, una vera e propria azione politica di cui dovrebbero essere protagonisti tutti i sindaci dei territori via via interessati. Potrebbe non essere adeguato agire solo in via repressiva.
In tal senso potrebbe così trovare una giustificazione il comportamento dei sindaci della provincia che non hanno partecipato al bando regionale sulle fototrappole obbligando la provincia a restituire 183mila euro. Mancando una gestione politica che governi il problema discariche abusive, appare anche di difficile conduzione la realizzazione di qualche ente pubblico provinciale che ha deciso di nominare dei funzionari dedicati al controllo territoriale e che sembra avere dei risultati iniziali favorevoli.
You must be logged in to post a comment Login