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Sport

TRE VALLI DELUXE

CLAUDIO PIOVANELLI - 04/10/2024

Pogacar iridato

Pogacar iridato

Ottobre, tempo di Tre Valli Varesine… La classica di ciclismo organizzata dalla Società Ciclistica Alfredo Binda andrà in scena martedì 8 e chiuderà trionfalmente il tradizionale Trittico della Regione Lombardia che si aprirà domenica 6 con la Coppa Agostoni, che si disputerà a Lissone, e proseguirà lunedì 7 con la Coppa Bernocchi, con partenza e arrivo a Legnano e la tradizionale escursione in Valle Olona per un circuito da ripetere per sette volte.

Nell’albo d’oro della Tre Valli Varesine figurano nomi più che illustri ma raramente, in un recente passato, si è riscontrato un così elevato livello qualitativo di partecipazione come quello annunciato in questa edizione. Al via l’attenzione sarà catalizzata da un tris d’assi davvero da fantascienza: a contendersi il successo ci saranno infatti anche Tadej Pogacar, splendido trionfatore la scorsa domenica nel Mondiale di Zurigo (e vincitore della Tre Valli nel 2022), Remco Evenepoel (bi-campione olimpico e recentissimo campione mondiale a cronometro, alla sua prima partecipazione alla gara della “Alfredo Binda”) e Primozs Roglic (primo al traguardo di via Sacco nel 2019).

Ma con questo magico terzetto saranno moltissimi i pretendenti al successo, da Tom Pidcock a Marc Hirschi, da Aleksandr Vlasov a Ilan van Wilder, vincitore decisamente a sorpresa dell’ultima edizione, e a Jay Hindley, senza scordare Sergio Higuita, terzo in via Sacco due anni orsono.

In gara addirittura 17 delle 18 squadre che compongono il World Tour (mancherà soltanto la francese Arkea B&B) e, per questo, gioca certamente l’immediata vicinanza con il Giro di Lombardia che si disputerà sabato 12 ottobre.

Una vera corazzata si annuncia la Red Bull-Bora-Hansgrohe di Primozs Roglic che schiererà, tra gli altri, Daniel Martinez, Sergio Higuita, Aleksandr Vlasov e Florian Lipowitz.

La vicinanza temporale con il Giro di Lombardia non influirà sull’impegno dei fuoriclasse presenti alla Tre Valli, per i quali la corsa di martedì rappresenterà anzi un eccellente e quanto mai impegnativo e stimolante test quattro giorni prima dell’ultima “gara monumento” del 2024.

Il percorso della Tre Valli Varesine vede parecchie variazioni rispetto al recente passato, anche se l’impianto della gara resterà più o meno lo stesso e cioè un continuo su e giù tra il lungolago e il centro cittadino. Si parte da Busto Arsizio, come negli ultimi tre anni, alle ore 12.15, raggiungendo Varese dopo un tratto in linea di 26 chilometri per inserirsi poi, attraverso la salita dei Ronchi (tra i punti caratterizzanti del Mondiale 2008 e rispolverata per l’occasione dopo qualche anno), nel primo dei sette giri di un cosiddetto “circuito breve” di circa 15 chilometri, con la salita del Montello (anch’essa ricordo della gara iridata) a rendere la vita dei concorrenti ulteriormente difficile e la picchiata sul lago passando da Bobbiate sino a Schiranna. Dopo questi sette giri sono in programma le due tornate conclusive su un circuito di circa 31 chilometri che prevede una doppia scalata della salita delle Cinque Piante che conduce da Oltrona al Lago a Barasso, con successiva discesa, sempre attraverso la via Daverio, sul lungolago e la risalita dai Ronchi; al termine dell’ultimo passaggio su questa asperità mancheranno solo un paio di chilometri al traguardo di via Sacco, anche se ricordiamo che nella gara iridata del 2008 le due salite del circuito non si rivelarono decisive (la “sparata” di Alessandro Ballan avvenne in via Vittorio Veneto, a 2,7 chilometri dall’arrivo all’ippodromo delle Bettole). I chilometri in programma sono in tutto 200,3.

In mattinata si svolgerà la quarta edizione della Tre Valli Varesine riservata alle donne, 136 chilometri con partenza sempre da Busto Arsizio alle ore 8.50 e arrivo a Varese in via Sacco verso mezzogiorno. Come ogni anno, ci si interroga sulla collocazione della Tre Valli Varesine in un calendario internazionale sempre più fitto e ci si chiede se un’altra soluzione più gratificante non sia possibile, magari, molto banalmente, potendo gareggiare di sabato o di domenica. La risposta, al momento, è un secco “no”: impossibile, anche per ragioni non prettamente sportive, un “divorzio” da Coppa Agostoni e Coppa Bernocchi e poi, ci ripetiamo, il calendario è talmente fitto da non consentire variazioni. Basti citare, a titolo esemplificativo, le corse in programma nel mese di ottobre solo in Italia: 5 Giro dell’Emilia, 6 Coppa Agostoni, 7 Coppa Bernocchi, 8 Tre Valli Varesine, 10 Gran Piemonte, 12 Giro di Lombardia, 13 Trofeo Baracchi, 16 Giro del Veneto, 20 Veneto Classic che chiude la stagione. Come si vede… Teniamoci dunque stretta la nostra Tre Valli e godiamoci questa edizione davvero “deluxe”, almeno per il campo dei partecipanti: è un capitolo che potrebbe restare nella storia…

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