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Libri

SEGRETE VOLUTTA’

FRANCESCO BORRI - 12/07/2024

Pio II Piccolomini

Pio II Piccolomini

Ci sono libri che sanno offrire sorprese che vanno oltre il titolo. Uno di questi è Segrete Voluttà, peccati di gola (e non solo) nella Roma dei Papi (Mursia Editore) di Sergio Redaelli e Guido Montaldo, due giornalisti di lungo corso che provano a ricavare dagli archivi della storia racconti che pulsano di vita. È una galleria di venti vescovi di Roma in cui compaiono papi guerrieri e predicatori di pace, cultori dell’arte e riformatori della Chiesa, anime pure e venali arraffatori di benefici, carrieristi mondani e gentiluomini dall’imbarazzante passato, peccatori incalliti e futuri santi. Riuniti in quello che si potrebbe definire un saggio narrativo.

Il pregio del libro sta nella narrazione vivace e piacevole, fitta di notizie e di aneddoti la cui ricca bibliografia è garanzia di accurata ricerca. In 155 pagine gli autori ci guidano a conoscere le storie di papi buongustai oppure di ascetici digiunatori, raramente astemi e ci immergono quasi sensorialmente nei luoghi e nei fatti di rilevanza storica attraverso i profumi delle cantine, i sapori delle ricche libagioni, i rumori di epiche battaglie, i bisbigli delle segreterie politiche.

Ecco i carrettieri che nottetempo portano a Roma il vino dei Castelli sonnecchiando tra i barili dietro la groppa del cavallo. Ecco Urbano VIII affacciato alla rocca di Castel Gandolfo che si gode lo spettacolo dei mortaretti e l’affamato corteo pontificio sistemato per la notte alla bell’e meglio in ogni angolo del castello. Ecco Leone XIII, il papa innovatore della Rerum Novarum che in privato tiene il “bordò” e le vigne gelosamente sotto chiave o ancora il Risorgimento in osteria dell’ultimo papa re Pio IX e il passato da romanziere “spinto” del papa umanista Pio II Piccolomini.

Accanto alle segrete voluttà già autorevolmente condannate secoli fa da Dante Alighieri e da Gioacchino Belli, compaiono i buoni insegnamenti, le nuove e meno severe regole del conclave dettate da Giovanni Paolo II, la bonomia e l’arguzia oltre i limiti del protocollo di Giovanni XXIII, il saggio monito di papa Francesco che invita a non scherzare con il cibo. Certamente aveva ragione George Orwell quando affermava che buoni libri sono quelli che confermano ciò che in fondo già sappiamo. Senza escludere quelli che ci aiutano a scoprire le umanissime debolezze dei personaggi che, grazie al loro ruolo, sono di esempio a tutta l’umanità. Destinato a chi ama sentire viva la storia.

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