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In Confidenza

QUAL È IL MIO POSTO?

Don ERMINIO VILLA - 21/06/2024

fruttaDue discepoli chiedono “un posto fisso” per sistemarsi. Ma la risposta di Gesù parla di calice, di battesimo, di servizio.

Fabio Volo nel romanzo “Un posto nel mondo” dice: “Le cose non si vedono per ciò che sono, ma per ciò che sei. Ognuno è fatto da tanti se stesso e non solo da uno, come un condominio” (il calice raccoglie e rende sacro). “La bellezza non è altro che la promessa di diventare te stesso. Voglio di più per me” (il battesimo dice il valore della propria identità). “Così in ogni relazione ognuno è se stesso e condivide le nostre vite” (il servizio consegna la scelta che impreziosisce offrendosi).

A Dio piace la macedonia! Noi siamo come un frutto, diverso per specie e stagione, e unico per forma, colore, gusto: ciascuno per sé, il sole per tutti.

Per trovare il proprio posto, insieme agli altri, c’è chi vede la comunità come le cassette della frutta: ogni frutto in bella mostra, vicino ai simili, ma distante. Si è accanto ma non insieme, per farsi preferire agli altri.

C’è chi vuole frullare tutto per appiattire le disuguaglianze, o forse per nascondere l’appassimento. Però certi frullati richiedono un atto di fede tanto è indefinibile il gusto e la consistenza.

La macedonia chiede invece dei passaggi essenziali non sempre indolori: riconoscersi sporchi e lasciarsi lavare, togliere la buccia che rende duri, scartare pezzi inutili, brutti, anticipatici (i semini), proporsi a piccoli cubetti e mescolarsi ad altri, poi mettere zucchero e limone.

Alcuni frutti, però, i piccoli, vanno presi e lasciati come sono. Invece, più uno è grande più deve selezionare le sue parti. Ognuno mantiene la sua essenza, smussa la durezza, perde l’autoreferenzialità e si offre quanto “serve” così che si può assaporare ogni particolarità o scoprire che l’unione esalta i gusti.

La macedonia insegna che il proprio posto è vivere la propria identità e originalità, “a servizio” di un bene comune, di una “comunione” Siamo tutti unici e differenti, ma unendoci ci arricchiamo e, rispettando le diversità, creiamo unità.

Ecco gli impegni: cerco valori, coltivando la mia scelta (il calice), creo connessioni, condividendo il mio senso (il battesimo), realizzo progetti, concretizzando il mio sogno (il servizio).

Il posto giusto è dove senti che tu sei la persona giusta, con le persone giuste e ogni oggi è il momento giusto. [191-dE]

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