Urbi et Orbi

INCONTRARE L’ESSENZIALE

PAOLO CREMONESI - 21/06/2024

“Se non siamo alla ricerca dell’essenziale, allora cosa cerchiamo?” È il titolo dell’edizione 2024 del Meeting di Rimini che si terrà nella cittadina romagnola dal 20 al 25 Agosto.

Si tratta di una frase tratta dal romanzo “Il passeggero” dello scrittore americano Cormac Mc Charty, recentemente scomparso.

Una edizione che si preannuncia con il vento in poppa e che interseca in profondità quel desiderio di felicità che alberga nel profondo di ogni donna e uomo anche se tutto intorno a noi cospira a ridurre o soffocare.

Quest’anno gli spazi espositivi sono stati aumentati di oltre 6.000 mq, i posti per la ristorazione portati a 5.000; la libreria occuperà 1.000 mq, mentre le aziende partner saranno 130.

«Gli spettacoli, le mostre e gli incontri», ha dichiarato il presidente del Meeting, Bernhard Scholz, «sono un invito a prendere maggiore consapevolezza di ciò che rende la nostra vita più vera e più creativa, di ciò che sostiene la nostra esistenza, soprattutto in questo momento di crescente conflittualità e di tante sfide decisive per il futuro».

Molto del tema scelto sarà sviluppato attraverso quindici mostre che spaziano tra vari generi: si va dalla storia dei Giubilei all’opera del fotografo statunitense Curran Hatleberg, con 65 scatti originali; dalla retrospettiva dedicata al pittore americano William Congdon (con un importante inedito) alla letteratura dello scrittore svedese Pär Lagerkvist (premio Nobel 1951). Altre mostre presenteranno l’attualità di Alcide De Gasperi; la figura dei coniugi austriaci Franz e Franziska Jägerstätter (il primo obiettore di coscienza martire del nazismo, proclamato beato nel 2007 da papa Benedetto); la storia della tregua di Natale sul fronte occidentale nel Natale del 1914 (raccontata nel 2005 da un film “Joyeux Noël” di Christian Carion). Ci saranno poi esposizioni dedicate alle iniziative sociali nella società civile russa contemporanea, alla rinascita dei borghi italiani, alla Fondazione Progetto Arca e alla vita del Servo di Dio Enzo Piccinini, medico modenese carissimo al pubblico del Meeting.

La mostra scientifica, a cura dell’Associazione Euresis, avrà a tema le particolari condizioni emerse nell’evoluzione dell’Universo che rendono possibile la vita sul nostro pianeta. La Terra Santa infine sarà al centro di un’esposizione sulle due basiliche della Trasfigurazione sul monte Tabor e del Getsemani, mentre quella sulla “Fuga in Egitto”, presenterà i luoghi dove è transitata la Sacra Famiglia e che sono oggetto di una devozione che unisce cristiani e musulmani.

E proprio alla Terra Santa è dedicato lo spettacolo inaugurale del Meeting, con il titolo “Chi sei tu? La Sfida di Gerusalemme”. È una produzione teatrale originale tratta dall’opera del celebre scrittore francese Éric-Emmanuel Schmitt, presente alla manifestazione. Nelle serate successive andranno in scena gli spettacoli teatrali “Acqua” il 22 agosto, di Giovanni Maddalena, Nicola Abbatangelo e Giampiero Pizzol, “Fra. San Francesco, la superstar del Medioevo”, di e con Giovanni Scifoni il 23 agosto, mentre il 24 agosto si esibirà al pianoforte Ramin Bahrami, tra i più acclamati esecutori del repertorio di Johann Sebastian Bach.

Completa il programma del Meeting 2024 il Villaggio ragazzi, che invita bambini e ragazzi con un programma ancora più ricco e coinvolgente rispetto alle ultime edizioni. Ampliata nelle proposte e negli spazi, la Cittadella dello Sport cercherà di rispondere anche quest’anno al desiderio di tanti giovani di fare attività sportiva durante la settimana.

Il Meeting, che resterà aperto negli stand della Fiera ogni giorno fino alle 24, si conferma l’unica manifestazione italiana con ingresso e parcheggi gratuiti grazie anche all’ apporto di tremila volontari dall’Italia e dall’estero.

Il programma completo, comprensivo anche dei convegni, sarà presentato a Roma nel mese di luglio.