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In Confidenza

LA COPERTA DELLA VITA

Don ERMINIO VILLA - 14/06/2024

agoLa nonna aveva confezionato una copertina quand’era bambino. Al nipote pieno di domande spiegò: “La risposta è scritta lì: guarda! Cosa vedi?”. E lui: “Colori bellissimi, disegni ricamati con perfezione”.

La nonna la voltò: “Adesso?”. “Vedo un groviglio di fili sovrapposti, tagli e nodi”. “La vita è così; stai vedendo tutto brutto e hai ragione, ma dall’altro lato si svelano forme e sfumature. Dove vedi solo confusione, al rovescio c’è un disegno bellissimo!”.

Il racconto interpreta la provocazione di Gesù del dover far passare il cammello per la cruna dell’ago. Può essere vista come arrendersi rassegnati. Per tanti è più facile essere un risultato del passato piuttosto che una causa del futuro.

Si può cercare di ridurre l’impatto del paradosso stringendo “il cammello” e spingendo con forza “kamilon” dall’ebraico (lingua di Gesù) al greco (lingua dei vangeli) dove la parola indica anche la gomena o corda da marinaio.

Oppure si può allargare “la cruna” identificandola con una piccola porta nelle mura di Gerusalemme, così chiamata per la sua ristrettezza, tanto che i commercianti dovevano spogliare i cammelli dai sacchi per poter passare.

Di fatto resta fisso il paradosso della provocazione di Gesù: se non giri la prospettiva, niente gira per il verso giusto.

Se vuoi entrare nella cruna devi ridimensionarti, ammorbidirti, mollare zavorre e ribaltare il tuo punto di vista, ciò che non passa negli spazi delle nostre idee strette se non è come lo pensiamo noi. E perché le cose abbiano senso (il nostro!) devono cambiare il cammello e la cruna, mai noi.

Vale nella fede: se non quadra, è tutto illogico e antiquato. Vale nei rapporti: se non quadra, è tutto sbagliato. Vale nella vita: se non quadra, tutto è ingiusto e io incompreso. E se fossi io che sto guardando la coperta al contrario?

* Gesù, proponendoci il suo orizzonte di senso, ci dà un ago per insegnarci a metterci in questione. L’ago può bucare/sgonfiare le presunzioni.

* Inoltre chiede di infilare la seta della vita, di infinite sfumature, ma anche di diverse consistenze.

* Infine, se infilato, agisce per migliorare: unisce pezzi diversi, crea abiti su misura, ricuce gli strappi, ricama disegni.

Operazioni che richiedono delicatezza e insieme fermezza. Sta a noi scegliere da che parte guardare la coperta della vita, se dai nodi o dai disegni, se essere cioè cammelli o sarti.

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