Widgetized Section

Go to Admin » Appearance » Widgets » and move Gabfire Widget: Social into that MastheadOverlay zone

Cultura

DEI NEL DESERTO

LIVIO GHIRINGHELLI - 22/03/2024

Il tempio di Baal a Palmira (da wikipedia)

Il tempio di Baal a Palmira (da wikipedia)

La città-Stato di Palmira, centro commerciale e oasi carovaniera nel deserto siriaco tra Damasco e il medio corso dell’Eufrate, fiorì tra il primo secolo a.C. e il terzo secolo d.C. ed ancor oggi si rivela come uno dei più importanti luoghi archeologici del mondo. I suoi culti appartengono alle religioni dell’Asia Anteriore e semitiche.

L’apice della sua potenza fu raggiunto attorno al 200 d.C. sotto la guida del principe Odenato, quando i suoi territori si estendevano fino all’Asia minore e all’Egitto. A Roma nel tempio sul Gianicolo dedicato alle divinità siriache si trovava un’iscrizione sacra riguardante gli dei di Palmira. A differenza di Settimio Severo, che aveva favorito la Siria e incoraggiato le attività della città, l’Imperatore Aureliano (270-275 d.C.) sottomise lo Stato della regina Zenobia, consorte di Odenato e nel 272 occupò definitivamente la città.

Le divinità di Palmira erano quasi esclusivamente maschili. Tra le più antiche quelle della vegetazione assunsero, a partire dal primo secolo d.C., pure il ruolo di divinità astrali, che costituivano una triade (ad es. il babilonese Bel, il semita Baalshamin e il dio del sole Yarhibol). Il babilonese Bel divenne l’Essere supremo del Pantheon. Ancor oggi si possono ammirare le rovine del tempio imponente a lui dedicato.

Aglibol e Malakbel, divinità della primavera, simboleggiavano come coppia divina la fertilità. Nell’era cristiana il Dio Baalshamin era indicato come Signore del mondo e del tempo e dio della misericordia. Persone e luoghi eran protetti da divinità tutelari chiamate Gad (felicità), poi assimilate alla dea greca Tyche. Le celebrazioni rituali riguardavano offerte sacrificali, seguite da banchetti presieduti dai sacerdoti e organizzati dai collegi e da altre comunità. Le offerte venivano presentate nei templi su torri e terrazze.

Facebooktwittergoogle_plusredditpinterestlinkedinmail

You must be logged in to post a comment Login