Società

QUELLA GONNELLA, NO

LUISA NEGRI - 01/03/2024

Jonathan Thompson con re Carlo III (da Il Messaggero)

Jonathan Thompson, tenente del Royal Regiment of Scotland, è un uomo fortunato.

Non solo perché la mamma lo ha messo al mondo come si deve, tanto da finire paparazzato sulle riviste femminili e risultare ormai tra gli uomini più fotografati. Ma perché tutto sommato è nato nel miglior paese possibile, la Gran Bretagna, dove ha innanzitutto avuto l’opportunità, in grazia anche del suo fisico, di essere nominato scudiero di Sua Maestà.

Così, dopo la morte dell’amata Lilibeth, servita con affetto, ha trovato posto accanto al re Carlo III e alla di lui attuale consorte Camilla.

La sua presenza, che ricorda l’eleganza di Filippo e di William, ha scatenato le signore del Regno Unito. Hanno sottolineato nel web con forsennata insistenza lo charme del giovane scudiero soprattutto quando Jonathan indossa la gonna. Pare che proprio quello sgonnellamento che ha invespito le ladies abbia innervosito Sua Maestà. Forse, si spettegola, perché derubato dell’attenzione dei sudditi. Viene in mente quando Carlo, affiancato dalla bellissima Diana, soffriva di mal di stomaco, già allora! L’attenzione si spostava sulla moglie e ci si dimenticava di lui.

Di Camilla, ragazza un po’ vivace negli anni Sessanta, non conosciamo invece le reazioni e quali eventuali consigli abbia dato al buon Carlo.

Certo è ormai deciso che Thompson non apparirà mai più al fianco della coppia, e di Carlo in particolare. Rimosso dall’occhio delle telecamere e spostato, non sappiamo dove.

Sì consoli comunque. Gli si potrebbe in alternativa aprire una carriera di influencer -ora che cominciano ad assottigliarsi le riserve dei dannati della tastiera perduta- o di attore, o di mannequin. Ma l’aspetto virile fa pensare diversamente. Noi siamo convinti che rimane comunque un bel ragazzo. Soprattutto fortunato.

Perché se fosse stato deposto dalla cicogna in un paese lontano, sempre in Europa, presso qualche altro sovrano, Jonathan, lo scudiero del re, come nelle favole buie avrebbe potuto rischiare la pelle.

Confinato magari a mille miglia di distanza in una gattabuia gelida: perché si può temere tanto l’avversario da pensare che la cosa migliore per toglierselo dai piedi sia di metterlo al fresco. E per sempre.

Quindi: Dio salvi il Re!

Ma soprattutto il seducente Jonathan …

Tifiamo per quelli come lui, sicuri che la bellezza vince su tutto.

Parola del Principe Miškin.