Mercoledì 29 novembre si è tenuta a Palazzo Pirelli una conferenza stampa indetta dall’Assessore al Welfare Guido Bertolaso che ha presentato come esempio virtuoso da replicare in tutta la regione l’iniziativa di ASST Sette Laghi, che ha portato al reclutamento di dodici infermieri da Paraguay ed Argentina, con la prospettiva che a breve termine ne arrivino altrettanti.
Si è trattato di un importante riconoscimento per un processo iniziato parecchi mesi prima: il primo messaggio whatsapp che avevo inviato sulla chat “Objetivo Italia” ai giovani infermieri sudamericani che si erano candidati per venire a lavorare nel nostro paese risale infatti al 22 dicembre 2022; nel messaggio scrivevo “si tratta ora di cercare strutture sanitarie che vi possano proporre un contratto di lavoro”. Due di loro sono stati in seguito reclutati da una RSA della Provincia, mentre gli altri erano ancora in attesa, fino a quando nell’aprile di quest’anno si è aperta una possibilità inaspettata, quella di venire a lavorare presso la ASST Sette Laghi, grazie alla decisione innovativa e coraggiosa del Commissario Straordinario Giuseppe Micale e cioè quella di pubblicare un bando dedicato espressamente ad infermieri extra-comunitari in possesso del riconoscimento in deroga del titolo di studio, che si sarebbero potuti candidare da “oltreoceano”. Così l’11 novembre sono arrivati in undici, dieci dal Paraguay e una dall’Argentina (la seconda infermiera argentina ha dovuto posticipare il suo arrivo per problemi familiari). In questo primo mese gli infermieri, ospitati presso la Cascina La Tagliata di Gulliver, stanno seguendo un percorso di preparazione e prenderanno servizio in data 15/12.
Oltre al mio personale plauso ad ASST e al suo Commissario, un doveroso ringraziamento va anche agli altri protagonisti di un grande “gioco di squadra”.
Prima di tutto il Prefetto, dott. Salvatore Pasquariello, che ha garantito, grazie anche alla grande disponibilità degli uffici competenti, tempi rapidi per la concessione dei nulla osta all’assunzione per lavoro subordinato.
E con il Prefetto ringrazio il Centro Gulliver, che si è fatto carico, con l’efficienza e la capacità di accoglienza che lo caratterizza, del primo mese di permanenza a Varese dei nuovi infermieri, tempo dedicato alla conoscenza del nuovo contesto professionale ed ambientale e alla formazione linguistica, fornita gratuitamente dal Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti afferente all’Ufficio Scolastico Provinciale. Al progetto ha contribuito anche la Banca di Credito Cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate, che ha aperto i conti correnti per i professionisti, mettendo loro a disposizione un acconto in attesa della riscossione del primo stipendio. Va infine ricordato che tutte le pratiche per l’ottenimento del riconoscimento del titolo di studio e per la partecipazione al bando di ASST sono state svolte “pro bono” dallo Studio di Luigi Castagna, commercialista e consulente del lavoro.
In questo grande gioco di squadra l’amministrazione comunale ha svolto un ruolo di coordinamento, che ha facilitato la convergenza dei diversi apporti, in una logica di rete.
Ci si è anche occupati del reperimento degli alloggi nei quali gli infermieri abiteranno a partire da metà dicembre.
Ancora una volta la città di Varese si è dimostrata terreno fertile per realizzazioni innovative ed esemplari.
Consigliere comunale delegato alla sanità
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