Società

NONNI SENZA NIPOTI

GIANFRANCO FABI - 06/10/2023

In Lombardia sono oltre duemila, più di duecento in provincia di Varese, una quarantina nel capoluogo. Sono i centenari, le persone che hanno superato il secolo di vita. Un numero in costante crescita, con la piccola eccezione del 2021 dove la pandemia ha colpito soprattutto le persone anziane.

Si vive più a lungo. Lo dimostrano in numeri dell’ultimo censimento. In Lombardia l’età media è salita da 43,4 anni del 2011 a 45 del 2019; l’indice di vecchiaia (% popolazione in età oltre 65 sulla popolazione tra 0 e 14anni) è passato da 145,9 a 170,9,

Si è modificato sensibilmente anche il rapporto tra i più anziani e i più giovani in età lavorativa: mentre nel 2011 c’erano 126 lombardi tra i 40 e i 64 anni ogni 100 con età fra 15 e 39 anni, nel 2019 se ne contavano 143.

È questa l’altra faccia dell’inverno demografico, di quel calo della nascite che costituisce, come ha sottolineato Robi Ronza la scorsa settimana su Rmfonline , uno dei problemi più importanti e nello stesso tempo meno realisticamente affrontati della società occidentale.

Ci avviamo verso una società sempre più anziana, in cui fortunatamente non solo si vive più a lungo, ma lo si fa anche sostanzialmente in buona salute se è vero, come sottolineano molte ricerche mediche, che non solo si sposta verso l’alto anche l’età media in cui ci si ammala, ma che anche di fronte a malattie croniche la qualità di vita può restare soddisfacente, ovviamente salvo eccezioni.

Il 2 ottobre si è celebrata la Festa dei nonni, così come ogni anno nel giorno che la Chiesa dedica agli Angeli custodi. Una festa nata negli Stati Uniti, in onore di Marian McQuade, una casalinga dello Stato della Virginia, madre di 15 figli e nonna di 40 nipoti. Una festa che ha voluto e vuole essere un omaggio ad una realtà, quella dei nonni appunto, che ha un ruolo importante all’interno della società per l’apporto che danno in particolare alle famiglie nella cura dei nipoti, nell’aiuto finanziario, spesso anche nell’assistenza nei momenti di bisogno, ma non solo. “Ai nonni – ha affermato Papa Francesco – è affidato un compito grande: trasmettere l’esperienza della vita, la storia di una famiglia, di una comunità, di un popolo; condividere con semplicità una saggezza, e la stessa fede: l’eredità più preziosa.”

Ma i cambiamenti sociali stanno facendo emergere una nuova realtà, quella dei “nonni” senza nipoti, cioè quella di persone anziane che non hanno particolari legami familiari per il duplice effetto della fragilità dei legami matrimoniali e della sempre minore natalità anche all’interno delle famiglie. Un tema, quello della quarta o quinta età, ancora più sottovalutato del calo delle nascite. Eppure, gli anziani sono, anzi sarebbero una risorsa. Invece la pensione diventa il più delle volte un taglio netto tra il lavoro e il tempo totalmente libero. Un tempo ancora più difficile se si attenuano e non esistono i legami familiari, con in prima fila quelli dei nonni, magari dei bis-nonni, con i nipoti.