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Attualità

IN AIUTO A FAMIGLIE E GIOVANI

FABIO GANDINI - 21/09/2023

cenaLa Varese della solidarietà è una fiammella sempre viva sotto la cenere del quotidiano.

Non si mostra, è per lo più lontana dai bollettini e dagli occhi, non luccica sul biglietto da visita della città, interessa solo saltuariamente la politica e noi stessi cittadini, distratti da un egoismo che assurge al rango di normalità.

Eppure essa vive, non si gira dall’altra parte, si interroga, risponde, progetta, cresce. E viaggia in rete, unendo persone e associazioni, peculiarità e abilità, mancanze da colmare e numeri che da soli sarebbero esigui e “disarmati”, mentre insieme diventano qualcosa di grande.

La cena di Varese Solidale, con 400 persone che lo scorso weekend si sono accomodate al ristorante “en plein air” di piazza san Vittore per mangiare e fare del bene, raccogliendo quanto necessario ad alimentare il sistema che si occupa di donare ogni dì un pasto ai poveri, è il primo esempio. Il secondo, presentato negli stessi giorni, è il progetto Centro Famiglia “La Casa di Varese”, un’iniziativa che prende le mosse dalla comunione di diverse realtà con l’intento di offrire supporto e sostegno alle relazioni familiari e alla comunità.

L’iniziativa nasce a partire dall’appello dell’Arcivescovo Mario Delpini – presente all’inaugurazione appena avvenuta – del febbraio 2021 sull’emergenza educativa: quella voce potente e qualificata ha fatto germogliare una cordata educativa che oggi vede la partecipazione del Comune di Varese, della Diocesi di Milano, del Decanato di Varese, dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e di Ats Insubria e ha l’obiettivo di dare risposta ed aiuto alle diverse emergenze che interessano la fascia d’età 11-21 anni.

Focus sui giovani, ma non solo, perché sul territorio sono stati attivati ben sette sportelli. Di questi, tre denominati “Ti Ascolto” si trovano negli oratori di San Fermo, Malnate e Centro Aggregazione Giovanile Kolbe, e sono finalizzati alla consulenza psico pedagogica. Nel comune di Varese e nella casa di comunità di Tradate, ci sono invece due sportelli denominati “InformaFamiglie”, volti ad assicurare alle famiglie un accesso rapido alle informazioni utili alla vita quotidiana e alla conoscenza delle opportunità offerte dal territorio. Nel Comune di Azzate all’interno dell’associazione Mamme in Cerchio c’è uno sportello denominato «Dolcemente Mamma e Papà» rivolto ai neogenitori o alla neo-coppia genitoriale, finalizzato alla ricerca di risposte a specifici problemi di natura relazionale, sociale, educativa e affettiva. Infine nel Palazzo di Giustizia di Varese prende posto l’attivazione di uno spazio informativo di mediazione famigliare rivolto al genitore o alla coppia genitoriale in via di separazione.

L’obiettivo complessivo è dunque quello di fornire un modello di risposta “integrato”, attivando percorsi psicoeducativi rivolti ai ragazzi e alle loro famiglie. Il progetto rientra nell’ambito delle attività realizzate in attuazione delle linee guida per la sperimentazione dei Centri per la famiglia promossa e finanziata da Regione Lombardia.

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