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LA LUNA DI KIEV

LUISA NEGRI - 17/02/2023

Un cenacolo di artisti, votati a una stessa causa di conoscenza e sperimentazione, di approccio di vita, un’associazione dedita a un interesse non solo artistico ma anche sociale. È CONTEMPORARY Arte&Ambiente APS, nata nel 2020.

I nomi di ciascuno li trovate in calce all’articolo. Il salto di qualità tecnica e narrativa dei loro lavori è ormai evidente, e lo è anche nell’impegno in cui le rassegne aderiscono, sempre più, all’attualità.

Così avviene anche nell’ultima mostra evento di febbraio ”Future Landscapes – Paesaggi del Futuro”, che si tiene alla Sala Veratti, realizzata con la collaborazione della Fondazione comunitaria del Varesotto, patrocinata dal Comune e dalla Provincia di Varese, dove a farla da protagonisti sono proprio loro. Temi delle rassegne: l’attualità, l’ambiente e le conseguenze di un clima ormai inafferrabile, con l’incuria verso l’uomo e le necessità di un universale rispetto per i diritti umani, sempre più calpestati, con la guerra che dilaga nel mondo e ovunque distrugge. Uccide.

A guidare quest’armonioso gruppo di valenti pittori, scultori e autori di installazioni e performance, è Fabrizia Buzio Negri, un’esistenza spesa a occuparsi di artisti e arte.

Senza il traino di quest’ultima parola, Fabrizia -intrigata al punto da volersi far parte autoriale, a sua volta, di momenti creativi, anche poetici- non sarebbe la stessa. A quel gancio di estro, fantasia, follia e speranze, di continua meraviglia che è l’arte, ha legato la sua quotidianità. Costruendo per se stessa e per tanti altri una vita piena di interessi e di lavoro, di contatti e di umana comprensione. Infiniti i nomi degli artisti che nel tempo ha conosciuto e seguito con interesse – a partire da maestri come Vittorio Tavernari e i Frattini padre e figlio, Angelo e Vittore- e dei quali ha scritto e si è occupata nel territorio, ma anche in giro per l’Europa e per il mondo.

Nella mostra attuale di via Veratti, il paesaggio del presente qui narrato è quello di un tempo (significativamente rappresentato dagli orologi di Ilaria Battiston) che scorre verso un futuro che cova Incertezze (Colmenares, GuerraepaolO) e chiede risposte non superficiali e assolutamente adeguate. E tuttavia, ci insegnano molte opere esposte, promette anche speranze e nuova vita (Laura Fasano, Flora Fumei, Carlo Pezzana). Se gli artisti li conosciamo, sono stati presenti a Milano nel 2022 con ‘Arte di …scarti’ anche a Palazzo Lombardia, i temi affrontati sono, come abbiamo detto, sempre più attuali. Li troviamo nei lavori evocati da immagini di futuristici mondi (FlorVoicu, Donatella Stoltz), di desolanti città devastate dalla furia omicida (Elio Rimoldi, Marina Comerio, Maria E. Ciceri) o da eventi naturali che non perdonano (Francesca Zichi, Elisabetta Pieroni).

In catalogo, curato dagli stessi artisti, sono anche le rime della poesia di Gianni Rodari, dedicata alla Luna di Kiev (“Filastrocche in cielo e in terra”. Einaudi,1960).

Chissà se la luna

Gli artisti

3Re Trezza Regidore, Angelo Ariti, Ilaria Battiston, Lorella Bottegal, Fabio Brambilla, Fabrizia Buzio Negri, Pierangela Cattini, Franca Cerri, Maria Enrica Ciceri, Gladys Colmenares, Marina Comerio, Laura Fasano, Flora Fumei, Silvana Gadda, Elda Francesca Genghini, Martina Goetze Vinci, GuerraepaoLO, Antonella Lelli, Franco Mancuso, Stefania Mascheroni, Raffaella Merlo, Sonia Naccache, Carlo Pezzana, Elisabetta Pieroni, Idillio Pozzi, Elio Rimoldi, Elena Rizzardi, Massimo Sesia, Donatella Stolz, Roberto Villa, Annamaria Vitale, Flor Voicu, Francesca Zichi.