Urbi et Orbi

IMMISCHIARSI

PAOLO CREMONESI - 27/01/2023

Da metà settembre dell’anno scorso ho iniziato a seguire “Immischiati! Non guardare la vita dal balcone, mettiti in gioco!”.

Si tratta di un corso on line nato dalla inesauribile creatività di Gigi De Paolo, Presidente del Forum per le famiglie e della Fondazione per la natalità, in collaborazione con l’“Associazione OL3”. Si tratta di un progetto che si occupa di divulgare i pilastri della Dottrina sociale della Chiesa: persona, bene comune, solidarietà, sussidiarietà e partecipazione. «Perché fare politica non è solamente candidarti alle prossime elezioni, ma anche e soprattutto seminare e risolvere problemi ogni giorno sul tuo territorio» sottolinea De Palo.

Per quindici anni un gruppo di amici tra professori, presidenti di associazioni, liberi professionisti, ma soprattutto padri di famiglia hanno costruito questo format innovativo. L’idea è quella di raggiungere non solo gli addetti ai lavori, ma anche e soprattutto la gente comune perché la Dottrina sociale della Chiesa è un tesoro ancora poco conosciuto nel nostro Paese.

«In questi anni – racconta ancora De Palo – siamo stati in 400 parrocchie in tutta Italia, dal Veneto alla Lombardia dall’Emilia alla Puglia. Mi ha colpito constatare come la cultura della rassegnazione, del “tanto non cambia niente”, della de-responsabilizzazione, abbia permeato anche tanti cattolici. Al massimo si arriva all’indignazione e alla ricerca di un capro espiatorio, ma il tutto finalizzato a costruirsi un alibi per non impegnarsi»

Eppure la storia della Chiesa è costellata di richiami dei Papi al dovere dei cristiani di una presenza nella società civile: dallo storico discorso di San Giovanni Paolo II nel Duemila a Tor Vergata davanti a due milioni di giovani, ai richiami di Papa Francesco (7 Giugno 2013) quando osservava che «coinvolgersi nella politica è un obbligo per noi cristiani…tanti dicono “la politica è sporca” ma non lo sarà proprio per la mancanza di cattolici? È facile dare la colpa agli altri, ma io cosa faccio?»

Il corso si concluderà a Dicembre di quest’anno. Iscrivendosi alla piattaforma ci si imbatte subito in cinque schede su altrettanti punti della Dottrina Sociale della Chiesa. Ogni sezione prevede una breve lettura introduttiva dal compendio a cura dell’attrice Beatrice Fazi, uno spezzone di un film di grande successo per entrare anche provocatoriamente in argomento (si va da Blade Runner al Cavaliere oscuro a Bianco, rosso e Verdone), due o tre approfondimenti a cura del professore di filosofia Simone Budini e dell’avvocato Matteo Fortelli o dello stesso De Palo.

Ventitré webinar quindicinali con personaggi come Mauro Magatti, Leonardo Becchetti, Bruno Mastroianni, Franco Nembrini, Luigino Bruni, padre Francesco Occhetta, don Luigi Maria Epicoco, Assuntina Morresi, Giuseppe Notaristefano, Chiara Giaccardi, ovvero esperti del mondo cattolico sui temi sociali, imprenditori, scrittori, giuristi, permettono ad ogni iscritto di verificare e dibattere quanto imparato.

Il corso pensato all’inizio per un migliaio di utenti ha già raggiunto la quota record di 6500 iscrizioni. Segno della bontà dell’iniziativa.

Aggiunge De Palo: «Vogliamo offrire una Biblioteca di contenuti sulla Dottrina sociale della Chiesa, che anno dopo anno possa andare a ingrandirsi. Quella che è partito è solo la start-up. L’idea è creare una rete di persone più consapevoli della loro cittadinanza. Da anni i cattolici hanno smesso di fare ragionamenti insieme. La nostra iniziativa vuol essere un’occasione per formarli e farli conoscere, prima in maniera digitale e successivamente anche di persona».

L’indirizzo del portale è www.immischiati.it. Il corso è totalmente gratuito.