Noto anche come Mazdeismo dal nome di Ahura Mazda, Dio del bene, lo Zoroastrismo è un movimento religioso fondato da Zoroastro (Zarathustra), che ha dominato l’area della Persia a partire dagli Achemenidi (558-330 a.C.) fino alla conquista del paese da parte degli Arabi (651 d.C.). Alcuni elementi di questa religione sopravvivono tuttora nel Parsismo (dalla Parsa, oggi Fars, a ricordo delle origini). Zarathustra visse nella Persia orientale intorno al VII secolo a.C.
Le notizie biografiche sono più che altro frutto di rielaborazioni leggendarie. Sarebbe nato nel 630 a.C. a Bactra (nell’attuale Afghanistan), terzo di cinque figli maschi. Ordinato sacerdote, si oppose ben presto all’antico culto iranico di Mitra, caratterizzato da sacrifici cruenti. Trascorso un lungo periodo di meditazione in solitudine, trentenne ebbe la rivelazione grazie all’angelo Yohu Manah della missione affidatagli dal Dio supremo Ahura Mazda. Avverso al sacrificio di animali, perché riteneva che anch’essi possedessero un’anima, Zarathustra andò maturando il suo sistema. Dopo dieci anni di predicazione in Persia, in seguito a gravi dissidi coi suoi seguaci, fuggì verso l’Occidente, ottenendo la protezione del re Vishtaspe (forse l’Istaspe padre del sovrano Dario II). Sembra che Ciro il Grande (sesto secolo a.C.) assumesse lo zoroastrismo come religione di Stato. Zarathustra si spense a Keshmar (Khorassa) all’età di 77 anni.
il testo sacro del culto, l’Avesta, scomparve dopo la conquista di Alessandro Magno, ma dopo un periodo di crisi la religione praticata da Zarathustra riprese vigore coi Sassanidi (226- 651 d.C.), per essere poi soppiantata dall’islamismo (però in regime di tolleranza).
Ahura Mazda, creatore del cielo e della terra, Signore degli spiriti e degli uomini, supremo custode della morale, giudicherà alla fine dei tempi secondo meriti e colpe. Agisce attraverso Spenta Mainyu (lo Spirito Santo suo figlio) sulla scorta della sovranità del diritto. La ricerca della verità si articola nelle risposte alle domande poste al Dio supremo. Ahura Mazda governa grazie a sei amesha spenta, arcangeli, santi immortali, essi rappresentano tutto ciò che crea e alimenta la vita. Agli yazata (venerabili) angeli di rango inferiore, appartiene Mitra, eredità delle credenze arcaiche. Antagonista di Ahura Mazda è Angra Mainyu, spirito malvagio, principe della menzogna e delle tenebre, causa di miriadi di malattie, assistito da uno stuolo di spiriti maligni, demoni maschili e femminili. Lo spirito ella cupidigia e dell’ira Aeshma (devastatore) appare nel libro biblico di Tobia come il diavolo Asmodeo. Il mondo creato esiste da 12.000 anni, ma 3.000 anni dopo Angra Mainyu introduce il male come antidoto al bene, costringendo così gli uomini a scegliere tra i due principi.
Alla fine sarà inevitabile il trionfo del bene. Il primo uomo Gayo Maratan è tentato dallo spirito del male, ne discende la prima coppia dei due sessi. Il personaggio più rilevante della storia antica si presenta come Yima, pastore che dopo aver condotto un’esistenza terrestre paradisiaca cade nel peccato della menzogna e viene costretto a riacquistare coi meriti lo stato di beatitudine perduta. Edifici caratteristici dello zoroastrismo erano i templi del fuoco.
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