Non finisce di stupire questa Openjobmetis, capace di conquistare con una giornata di anticipo, vincendo in trasferta a Brindisi (90-104), la qualificazione alla “final eight” di Coppa Italia che vedrà in lizza le prime otto classificate al termine del girone di andata del campionato di serie A di basket.
Erano quattro anni che la squadra varesina non coglieva questo traguardo, certamente parziale, ma anche gratificante per la dirigenza che ha messo insieme questo gruppo rinnovatissimo (il primo da ascrivere all’era Scola) e capace di alimentare nuovi entusiasmi.
E a proposito di entusiasmi, tra i tanti elementi che emergono in questo primo spicchio di stagione c’è appunto il favore con cui la Openjobmetis è stata accolta dal suo pubblico: nelle ultime quattro partite il palasport di Masnago ha fatto registrare il “tutto esaurito” e c’è da attendersi che un quinto “sold out” consecutivo ci sarà anche domenica 15 gennaio in occasione della partita con la Gevi Napoli.
Un evento che, se le memoria non ci inganna, non si era mai verificato in passato (playoff a parte), forse neppure ai tempi della grande Ignis-Mobilgirgi che per più di un decennio dominò l’Italia e l’Europa dalla fine degli anni Sessanta sino al 1980 (anno della conquista della Coppa delle Coppe, ultimo alloro internazionale colto da Varese).
L’ultima giornata del girone di andata, con la partita tra Openjobmetis e Gevi Napoli, servirà per definire la classifica e anche la griglia dei quarti di finale di Coppa Italia, in programma al PalaAlpitour di Torino dal 15 al 19 febbraio. In caso di vittoria domenica 15 gennaio, se si verificherà anche una serie di favorevoli combinazioni, la squadra varesina potrebbe posizionarsi addirittura al quarto posto; più probabile però, sempre in caso di successo contro Napoli, che la classifica finale al termine del girone di andata veda Varese al quinto o al sesto posto, un risultato inatteso e forse neppure sperato alla vigilia.
Dopo il beffardo esito dell’ultima partita casalinga con Tortona (Openjobmetis battuta per 88-89 con un tiro libero realizzato dagli ospiti all’ultimo secondo…), la squadra di Matt Brase ha confezionato l’impresa a Brindisi, realizzando innanzitutto il record stagionale di marcature (appunto 104 punti) ma soprattutto mostrando di avere fatto tesoro delle problematiche che le erano costate la sconfitta della settimana precedente e che ne avevano provocato altre maturate allo stesso modo.
A Brindisi la Openjobmetis ha dimostrato di saper gestire il buon vantaggio accumulato in precedenza, cosa che in diverse altre circostanze non era accaduta. Inoltre si è notato un maggior utilizzo del gioco “interno”, cioè con un più continuo coinvolgimento del pivot (non a caso Tariq Owens, alla sua migliore prestazione stagionale, ha realizzato una “doppia doppia” con 13 punti e 11 rimbalzi in 24 minuti d’impiego).
Sempre parlando di numeri, che nel basket hanno una certa importanza, la Openjobmetis è al momento la squadra che vanta la migliore media punti realizzati a gara del campionato (92,9), il maggior numero di falli subiti (22,4) e anche la migliore percentuale di realizzazione da due punti (56,4%), dato questo un po’ paradossale se consideriamo che Ross e compagni hanno sin qui mostrato una spiccata preferenza per il tiro da tre punti, specialità in cui si sono cimentati più di ogni altra squadra (quasi 33 volte a gara!).
A livello individuale, invece, spiccano le cifre di Colbey Ross, che è primo assoluto nelle graduatorie relative alla valutazione (21,1 di media a gara) e ai falli subiti (6,0).
In attesa di conoscere la griglia della “final eight” di Coppa Italia, è giusto già pensare al prossimo obiettivo, che sarà inevitabilmente la qualificazione ai playoff. L’equilibrio tra le varie squadre, lo vediamo, è massimo e difendere l’attuale posizione non sarà facile. Ma a questa Openjobmetis nessun traguardo pare precluso, grazie anche all’assenza di impegni sul fronte continentale che invece pare condizionare non poco non soltanto Milano e Bologna, protagoniste nella faticosissima Eurolega, ma anche Brescia e Venezia (un po’ meno Trento), impegnate nelle altre coppe europee.
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