Martedì 15 novembre è stata una giornata storica per Varese, con la visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione di due momenti significativi per il nostro territorio, con l’inaugurazione dell’Anno Accademico dell’Università e con il taglio del nastro del nuovo impianto polisportivo del Palaghiaccio, con un evento che ha visto anche l’esibizione della campionessa azzurra Carolina Kostner.
Tra i tanti momenti emozionanti, mi hanno molto colpito le parole del Presidente nel momento in cui ha tenuto a battesimo il Palaghiaccio, una struttura che di fatto è un fiore all’occhiello degli impianti sportivi italiani ed Europei. Di fronte a un pubblico di oltre mille persone, con tantissimi bambini e bambine delle scuole della città, atleti, sindaci provenienti da tutta la provincia e rappresentanti di realtà e associazioni sportive del territorio, il Capo dello Stato ha evidenziato il valore di un’opera di riqualificazione come questa per la capacità che ha di proiettare la città e il territorio verso il futuro, in questo caso verso le Olimpiadi Milano – Cortina 2026, inserendola quindi in un contesto internazionale, oltre che per l’opportunità che offre agli atleti e ai giovani di avere a disposizione un luogo in cui crescere all’insegna dei valori positivi dello sport. Un luogo che potrà accogliere le grandi competizioni internazionali dunque e valorizzare i giovani talenti presenti sul territorio.
Parole che restituiscono davvero senso al grande impegno e al lavoro che in questi ultimi anni è stato svolto da una rete di soggetti, per far si che l’intervento fosse finalizzato a consegnare al territorio una struttura moderna, all’avanguardia, con impianti tecnologici di ultima generazione, un fiore all’occhiello dell’efficienza e sostenibilità ambientale. Penso anzitutto al fondamentale lavoro per reperire i finanziamenti, all’apporto di tecnici, amministrativi, liberi professionisti, enti e imprese che insieme hanno deciso di scommettere su questa opera, peraltro con gran parte dei lavori svolta in uno dei periodi più difficili che abbiamo dovuto affrontare, stretti tra pandemia e crisi internazionale.
Ma nonostante questo, grazie alla tenacia e alla sinergia che si è creata tra tanti enti pubblici e privati, è stato possibile portare avanti l’intervento di rigenerazione e riqualificazione del Palaghiaccio in tempi brevi, per renderlo un simbolo dell’efficienza e della grande competenza italiana, mostrando in modo tangibile come dietro interventi come questo ci sia la collaborazione con la comunità, gli enti, le associazioni e i cittadini.
Un ringraziamento speciale va poi alle tante associazioni sportive che qui ora potranno allenarsi, gareggiare, assistere a competizioni nazionali ed internazionali. Nell’evento di inagurazione proprio gli atleti, di tutte le età e delle diverse discipline del ghiaccio, sono stati protagonisti con diverse esibizioni davanti alla platea di autorità, mostrando come questa sia prima di tutto una casa dello sport cittadino, un luogo più vivo che mai.
La visita del Presidente della Repubblica è stata per Varese un onore immenso che resterà nella memoria della città e dei cittadini, grandi e piccoli. Questo perché il nostro Capo dello Stato ha potuto toccare con mano quel percorso di crescita e fermento in atto da ormai qualche anno. Uno sviluppo che si è reso evidente nel nuovo palaghiaccio ma che attraversa tantissimi campi della nostra città. Dalle rigenerazioni allo sport e dalla cultura al mondo economico.
Una grande emozione è stata poi assistere all’esibizione sul ghiaccio della campionessa olimpica Carolina Kostner, che ha danzato a fianco delle giovani promesse locali del pattinaggio artistico, hockey e curling, con uno spettacolo che ha reso ancora unico questo momento. Un’esibizione che ha conquistato anche l’attenzione del Presidente Mattarella, che non ha mancato di complimentarsi con l’atleta per aver dato, con la sua presenza, un ulteriore apporto, per infondere un messaggio di emulazione positiva per le giovani atlete.
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