Strana sorte quella del nuovo programma di Fiorello, VivaRai2, che fin dal titolo inneggia al canale che lo manderà in onda dal 5 dicembre (da lunedì scorso è già visibile su Raiplay).
Il programma è nato su carta per coprire la prima mattina, nella fascia oraria tra le 7 e le 8; un segmento difficile, in cui la gente non sta certo seduta sul divano e non ha tempo né voglia di essere affabulata, ma semmai succintamente informata. Fiorello ha pensato, per ottenere lo scopo, di attualizzare la sua collaudata rassegna stampa, condita da umorismo, battute e imitazioni dissacranti e proporla in video a quell’ora.
Ma oltre che in diretta alla mattina su Rai2, il programma sarà poi replicato, è notizia di questi giorni, anche a tarda sera, dopo la seconda serata (sia essa Porta a Porta di Bruno Vespa, sia altro…) sulla rete ammiraglia: Rai1.
Al di là della bizzarra decisione, che alle anime belle potrebbe semplicemente suggerire un opportuno spirito di fratellanza e ottimizzazione aziendale, la vicenda lascia straniti soprattutto perché il programma di Fiorello nasceva proprio per Rai1, e da questa è stato amaramente scacciato “coram populo”, con un durissimo comunicato del Comitato di Redazione del TG1, che si era sentito umiliato e vilipeso dalla presenza in quella frenetica fascia di palinsesto mattutino di uno spazio satirico.
“Uno sfregio al nostro impegno quotidiano” sentenziava la durissima nota del CdR del TG1 (a firma Chinzari, Metalli e Lozito), paventando il rischio che il nuovo programma dello showman siciliano avrebbe tolto spazio a Tg1Mattina, evoluzione dello storico brand di RaiUno posto sotto testata giornalistica e condotto – con risultati d’ascolto deludenti rispetto alla concorrenza – da Senio Bonini e Isabella Romano. “«Come si può pensare di interrompere il flusso informativo con un programma satirico, generando confusione nel pubblico a casa?» vergarono con piglio forse degno di miglior causa i giornalisti del TG1. Il risultato di questa sanguinosa polemica settembrina fu lo spostamento in tutta fretta del progetto di Fiorello sulla rete cadetta, con tante scuse da parte del direttore generale Carlo Fuortes e una star fuoriclasse descritta da chi lo conosce bene come (giustamente) “furente” per l’ingrato trattamento ricevuto. Ma arriva poi in questi giorni la notizia definitiva: il programma VivaRai2 andrà in onda in diretta sul 2 (togliendo così pubblico alla prima rete) e tornerà poi sul canale principale della Rai a sera inoltrata per una replica che comunque racimolerà ascolti senza spendere un centesimo (anche se – sulla carta – le notizie che commenterà in diretta alla mattina suoneranno alla sera inesorabilmente vecchie e superate).
Un programma per due reti diverse: a Fiorello insomma è comunque riuscito questo magheggio di palinsesto: nel suo straordinario curriculum, potrà sfoggiare anche tale bizzarra vicissitudine.
You must be logged in to post a comment Login