Volete sapere cosa porterà la nuova stagione televisiva 2022/23? La risposta è scritta sulle guide tv. Quelle dell’anno scorso.
Sintesi paradossale e brutale, ma non lontana dal vero. Le reti Mediaset scelgono con decisione l’usato sicuro, in alcuni casi usatissimo, ai limiti del consunto e sotto certi aspetti nemmeno tanto sicuro, ma la scelta aziendale è netta e chiara. Torneranno tutti i vecchi titoli storici dell’intrattenimento sulla rete ammiraglia, da Scherzi a Parte a Zelig, la serata grassa del sabato è appaltata stabilmente alla De Filippi, che essendo la Re Mida di queste stagioni tv, si è aggiudicata per la sua casa di produzione anche l’unica mezza novità dell’anno, il reality “La Talpa”: in realtà si tratta del recupero di un vecchio format già andato in onda quando i diciottenni di oggi usavano ancora il biberon.
Torneranno anche gli altri reality di sempre, Grande Fratello VIP e Isola dei Famosi, sempre due serate alla settimana e sempre con la durata monstre di quattro ore, che consente di arrotondare la media degli ascolti grazie ai nottambuli. Torneranno Pio e Amedeo con il loro show ruspante “Felicissima sera”, che molto aveva fatto discutere l’anno scorso per certe prese di posizione un po’ corrive, e tornerà per una celebrazione evento la banda di Mai Dire Gol: la Gialappa’s band riunirà infatti tutti i suoi comici per festeggiare il trentennale dello show. Confermata in battera la programmazione della giornata, da Mattino5 alla D’Urso, da Forum ai giochini con Scotti e Bonolis, e ovviamente Striscia. Poco cinema – “ma di qualità” – e una trentina di prime serate appaltate alla fiction, alla ricerca di una stabilità di risultati – almeno tra il 15 e il 20% di share – che quest’anno purtroppo è stata un miraggio in molti casi, buon ultimo “L’ora” con Claudio Santamaria, naufragato negli ultimi episodi con risultati più degni delle estrazioni del lotto.
Rete4 si mantiene la rete politica del gruppo, farcita com’è di talk show a basso costo e alto volume. Se dovessimo mettere insieme tutti gli ospiti che in quelle trasmissioni si definiscono “non allineati al pensiero dominante” (?) si potrebbe farne un coro così numeroso da poter cantare contemporaneamente Aida, Carmina Burana e la Trilogia del Dollaro. Da Fuori dal Coro a Dritto e Rovescio, da Stasera Italia a Zona Bianca, ogni sera c’è qualcosa. Su Italia1, l’ex “rete giovane” del gruppo, tante conferme e una sola novità: il ritorno di Federica Panicucci alla prima serata con “Back to school”, uno dei rarissimi format scritti in casa Mediaset che si ricordino negli ultimi anni.
In casa Rai, spicca lo sforzo fatto per sollevare dall’irrilevanza il secondo canale. Della partita saranno volti potenti come Alessia Marcuzzi, che condurrà uno show sul confronto generazione intitolato “Boomerissima”, Alessandro Cattelan, che dopo il flop dell’anno scorso in prima serata su RaiUno è riuscito a farsi finalmente appaltare il late show, Mara Maionchi che metterà a nudo i vip per una buona causa, come recita il format “Nudi per la vita”. Si punta molto su Stefano De Martino, che condurrà Bar Stella e Sing Sing Sing, un gioco musicale a base di vip. Elisa Isoardi con “Volevo dirti” proverà a mettere insieme confessioni vip, emozioni e cucina, mentre Cristiano Malgioglio vestirà i panni (e che panni, se sono quelli che usa di solito in scena…) dell’intervistatore. L’ex paroliere di Mina tornerà come giurato anche a Tale&Quale show, e qui passiamo alla prima serata di RaiUNo, che come da anni a questa parte sceglie di confermare la propria artiglieria. Da Amadeus, confermato nel preserale, nello show musicale “Arena 60, 70, 80 e 90” e pure a Sanremo e per ben due anni. Nel 2023, lo condurrà con Morandi e Chiara Ferragni. Confermate le navi da guerra di Milly Carlucci “Ballando con le stelle”, Carlo Conti, il programma di cucina della Clerici e quello della domenica di Mara Venier.
Morandi festeggerà 60 anni di carriera con una serata evento, ci sarà una docu-show con Jovanotti, si lavora a serate con Fiorello e a un programma per la Goggi.
Dopo le molte polemiche innescate da certe accennate decisioni aziendali, anche i talk show di informazione della tv di Stato sono stati confermati per la prossima stagione, da Porta a Porta con Vespa a Cartabianca con la Berlinguer (e Corona). Tra le novità, Ilaria D’Amico con “Che c’è di nuovo” su Raidue, con quattro analisti che discuteranno sul fatto del giorno, raccontato con monologhi e reportage. Su Rai3 ecco Marco Damilano con una striscia alle 20.35 dedicata all’analisi del fatto del giorno “Il cavallo e la torre”, ricordando i precedenti illustri di Biagi e Barbato. Sempre sul 3 confermata Agorà, ma giubilata la Costamagna: al suo posto Monica Giandotti in uscita da Unomattina.
Confermati anche Piero e Alberto Angela e annunciata una serie evento di cinque film di Paolo Sorrentino che rileggerà l’opera teatrale di Mattia Torre, un giovane e bravo autore scomparso prematuramente.
Tanta fiction in arrivo sulla Rai: si partirà con prodotti dedicati ad Aldo Moro e al generale Dalla Chiesa, titoli magniloquenti da tv pedagogica anni ’60 come “Il giro del mondo in 80 giorni” e “Sopravvissuti” e largo spazio a opere ispirate dai gialli degli scrittori di casa nostra: da Carofiglio ecco allora “Il maresciallo Fenoglio” e da Camilleri un nuovo episodio del commissario Montalbano, sarebbe il 38esimo e ultimo.
Ultimo, come il pubblico avrebbe voluto che fossero tanti e tanti programmi che invece a breve ripartiranno per una nuova annata tv. “Nuova” solo per il calendario, beninteso.
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