Lettere

INCIAMPO COMUNALE

- 19/06/2022

Il Consiglio Comunale, come leggo su un quotidiano locale, ha assunto, a me pare con estrema leggerezza, la decisione di rigettare la mozione presentata dalla Lega che invitava la giunta ad impegnarsi nel dar seguito alle numerose richieste di Anpi Varese per la posa delle Pietre d’Inciampo dedicate a Calogero Marrone, Luigi Morellini, Mario Molteni, Attilio Paolo Vergani, cittadini di Varese assassinati nei campi di sterminio. Questa volta non ho scritto al Sindaco del Comune di Varese e, soprattutto, al Presidente del Consiglio Comunale, per denunciare una questione di dissesto ambientale, ma io che sono il presidente di un’associazione di promozione sociale critico fortemente le decisioni assunte dalla maggioranza.

Sulla questione di cui tratto, non è possibile che non venga presa una decisione univoca a favore di valori che il Consiglio Comunale è inaccettabile che non faccia propri.

Nel caso specifico Anpi aveva chiesto il posizionamento di Pietre d’inciampo, come fatto in tutt’Italia. Non capisco perché, dopo aver ricevuto delle lettere, il Comune di Varese non abbia sentito tutti i Comuni dell’area varesina. Si sarebbe così potuta attuare un’unica commemorazione. Avrebbe potuto rendere tutte le città, nello stesso momento, testimoni di eroismi che non è possibile non aver presenti sempre.

La mia associazione esprime, così, il proprio dissenso per la presa di posizione del Consiglio Comunale, che ha negato la possibilità di creare le “pietre di inciampo”.  Ricordo come queste  servono a ricordare quelli che sono valori che l’attuale conflitto mette in discussione giornalmente. Cosa che è inaccettabile che si faccia. Auspico un pronto accoglimento delle proposte di Anpi e dei molti cittadini che hanno inviato lettere al riguardo.

Arturo Bortoluzzi