Il mondo dice beato chi ha tanti soldi, chi fa carriera, chi è furbo, chi supera l’avversario umiliandolo.
La logica di Cristo è diversa, alternativa, ed è così riassunta:
Beato chi decide di perdere: come chicco di frumento sotto terra darà abbondanti frutti.
Beato chi porge l’altra guancia: spezzerà la catena della violenza.
Beato chi non ricorre a metodi sleali per fare carriera: sarà ricompensato dalla sua virtù.
Beato chi non pretende di avere il monopolio della verità: troverà gioia nel mendicare amore e bellezza, nascosti in ogni essere umano.
Beato chi non si scoraggia: rimarrà giovane come il suo ottimismo.
Beato chi sposa la povertà: genererà figli innamorati della vita.
Beato chi per la nonviolenza muore, libero come il vento: competerà in bellezza con le stelle e creerà sulla terra la civiltà dell’amore.
Questo è il progetto eterno del Padre: la creazione di un popolo che
- proclami la verità parlando apertamente davanti a tutti: è la “profezia”
- sia ponte fra cielo e terra: è il “sacerdozio” (offerta della vita come sacrificio gradito a Dio)
- si metta a servizio dei poveri per santificare il mondo e liberarlo dalla schiavitù e da ogni forma di ingiustizia: è la “regalità”.
A questo grande ideale Cristo chiama ciascuno di noi per la nostra vera pace personale e per la vita del mondo.
You must be logged in to post a comment Login