Ambiente

ASCOLTACI, O COMUNE

ARTURO BORTOLUZZI - 27/05/2022

Non potevo, in questi giorni, non prestare attenzione a quanto proposto a Gallarate dove si è partiti da piazza Giovanni XXIII, riqualificata nel 2021, per un ciclo di incontri di Circolo Legambiente Ercole Ferrario e Comitato Salviamo gli alberi di Gallarate. Nell’incontro Legambiente, dopo l’esito negativo delle sue proposte circa la riqualificazione, ha sottolineato quanto voglia dare solo consigli e come debba essere l’amministrazione a metterli in pratica. «Abbiamo chiesto documenti sul verde e ci hanno detto che non sapevano niente. Vogliamo far capire che siamo di supporto e non vogliamo sostituirci a loro, ma segnalare delle criticità».

E sulla contrarietà all’opera, il Comitato Salviamo gli alberi, per voce di Laura Pastorelli, precisa: «Non chiedevamo di non riqualificare la piazza ma di salvaguardare il verde e valorizzarlo. È passato un anno, non abbiamo vinto il ricorso al Tar contro il progetto (rigettato a gennaio, a lavori ormai conclusi ndr) e ne siamo dispiaciuti, ma le nostre motivazioni restano solide».

Il terzo settore deve poter interloquire con il Comune, chiamato a considerare le proposte che riceve come aiuti indispensabili. Invece questi vengono considerati sempre dei fastidi da scacciare al più presto. Per quanto riguarda la gestione del verde ho chiesto al Sindaco precisazioni in ordine alla potatura delle piante nonché riguardo alla loro utilizzazione in ambito urbano.

Faccio notare che non sono gli alberi che devono confarsi alle automobili ma semmai è il contrario. In uno spazio urbano gli alberi sono estremamente importanti per ingentilire il luogo in cui sono piantati, ma soprattutto per la miglior respirazione delle persone che stanno presso di loro (che hanno anche minor caldo) nonché per l’assorbimento che fanno dell’anidride carbonica. Non è un caso che Milano abbia guardato con estremo favore al bosco verticale dell’architetto Boeri.

La potatura delle alberature deve essere realizzata senza che queste abbiano a patire stress. Nel caso in cui ciò avvenga, le alberature si indeboliranno e forte potrebbe essere la possibilità che con il tempo e con avverse condizioni climatiche queste possano cadere anche rovinosamente. Sono quindi temi di estrema importanza e non va assolutamente trascurata la bellezza delle alberature quanto a forma, leggiadria, portamento abituale.

Sono quindi contrario alla potatura pesante delle alberature. Sono pienamente convinto che, come dice il Professor Salvatore Settis, premiato con il premio intitolato a Salvatore Furia, se c’è una questione che riguarda il patrimonio pubblico, riguardo a questa non può la politica arrogarsi di decidere senza sentire il parere del corpo residente che è il vero e proprio sovrano. Così deve leggersi la Costituzione Italiana.

Ha partecipato alle iniziative per il verde di Gallarate anche l’ex vicesindaco di Varese Daniele Zanzi che ha rammentato il fatto che chi gestisce gli spazi pubblici sia più interessato alla loro inaugurazione che, come si chiede, alla loro manutenzione.