Lettere

ASSALTI IN VIA ROBBIONI

- 23/04/2022

Il numero delle case abbandonate in città, dove si raccolgono per trovare un alloggio persone senza fissa dimora, cresce a dismisura.

Leggo però con stupore che il Comune non ha strategie da utilizzare per affrontare questi temi che coinvolgono le persone che vivono accanto alle case abusive, che si sentono spesse messe in pericolo.

C’è anche da affrontare il problema delle case che continuano a rimanere fatiscenti, malgrado le offerte statali ai proprietari per invogliare la ristrutturazione.

Mi chiedo, è possibile per Varese avere un regolamento edilizio chiaro che affronti tutte queste problematiche, permettendo al Comune di farlo valere e ai proprietari di soggiacere a quanto questo dispone?

Questa volta non c’è stato un intervento della polizia urbana con quella di Stato, ma comunque la situazione creava preoccupazione da anni. Leggiamo che la proprietà dello stabile in Via Robbioni così dice: «È la sesta volta in due anni che cambiamo i serramenti». Anche i residenti si sono lamentati più volte, stufi di essere svegliati nel cuore della notte dalle liti che scoppiano in strada, con tanto di lanci di bottiglie. Loro lamentano l’incredibile degrado della strada, soprattutto se messa a confronto con la vicina via Del Cairo.

Ragioni di simmetria vorrebbero che quanto realizzato nella vicina strada, sia fatto anche in via Robbioni. Ci sono ancora dei finanziamenti della Regione Lombardia che possono essere utilizzati oppure no?

Arturo Bortoluzzi