Una missione possibile: aiutare i preadolescenti, gli adolescenti e i giovani, la fascia di età 11-21 anni, a superare le difficoltà della crescita, ingigantite dalla pandemia. Una missione possibile grazie anche ad una cordata educativa al passo coi giovani che ha preso le mosse dopo il Discorso alla città di Milano dell’arcivescovo Mario Delpini, lo scorso 6 dicembre. «Il futuro è promessa e responsabilità, non una minaccia…» aveva detto l’Arcivescovo, ottimismo raccolto da una quindicina di enti nella diocesi di Milano.
Fra questi la Fondazione “La Casa” di Varese che di recente ha indetto una Conferenza stampa in Salone Estense a Varese, per illustrare le proposte operative nell’immediato. Erano presenti Giuseppe Tarantino (direttore della Fondazione “La Casa” di Varese), Emanuela Saita (docente all’Università Cattolica di Milano), Mons. Giuseppe Vegezzi (Vicario episcopale della Zona Pastorale II), Mons. Luigi Panighetti (Prevosto di Varese), don Matteo Missora (referente per la Pastorale giovanile del Decanato di Varese), Roberto Molinari (assessore ai Servizi sociali del Comune di Varese) ed Ettore Presutto (direttore socio-sanitario di ATS Insubria).
Come si può notare dai relatori, la sinergia fra le diverse realtà educative sul territorio è la spina dorsale di questa proposta. Ai massimi livelli è il sostegno della Chiesa varesina. Il Consultorio “La Casa” si mette in gioco con numeri importanti. Ecco quelli del 2021: 2.435 persone incontrate, delle quali 223 minori; 13.848 prestazioni; 2.359 alunni, 1.170 genitori e 234 insegnanti incontrati nelle scuole; un aumento del 38% (rispetto al 2020) delle richieste per gli adolescenti. In base all’osservatorio del Consultorio, gli sviluppi evolutivi congelati dalla pandemia riguardano la socialità, l’attività fisica, lo sviluppo affettivo e sessuale, la progettualità per il futuro. Stando a dati in ambito nazionale, si registra un aumento esponenziale nei disagi: crisi d’ansia (+ 28%), attacchi di panico (+30%), depressione (+25%), aggressività (+25%), autolesionismo-tentati suicidi (+30%), ritiro sociale (+18%), dipendenza tecnologica (+30%), disturbi alimentari (+30%).
Che fare? Ecco un primo progetto: Ti ascolto! È uno spazio nel quale i professionisti del Consultorio si mettono a disposizione della fascia d’età 11-21 anni per colloqui individuali, dal 28 aprile all’8 luglio, nei seguenti luoghi e orari: CAG Kolbe venerdì 15-17; Oratorio SS. Fermo e Rustico il mercoledì 15-17; uffici parrocchiali di S.Carlo il martedì 14.30-16.30. Si intende poi ridurre i tempi di attesa per il sostegno psicologico in Consultorio a Varese e aumentare il numero dei professionisti impegnati per i minori. Il direttore Tarantino ha anche ringraziato tutti coloro che, aderendo alla proposta del decanato di Varese, hanno contribuito a raccogliere fondi destinati anche a questo scopo.
Sempre durante la conferenza stampa è stata illustrata la partenza di un progetto di ricerca e di supervisione sui gruppi terapeutici destinati ad adolescenti e genitori di adolescenti, realizzato in partnership con l’Università Cattolica di Milano.
Progetti che hanno incontrato la sintonia di ATS Insubria, a sua volta impegnata in iniziative a livello regionale, per contrastare il disagio giovanile. Per ulteriori informazioni: La Casa di Varese 0332-238079 consultorio@lacasadivarese.it
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