Ho trattato più volte la questione “Olona”. Questa volta scrivo di Arno. Non voglio spingermi certamente a Firenze, vado solo a Brunello, a Gazzada Schianno e nei dintorni.
Un simpatizzante dell’Associazione che presiedo mi ha dato informazioni molto chiare sul fatto che, camminando lungo il corso d’acqua di cui sopra, sente non sempre, ma molte volte, un fetore di fogna proveniente dal fiume e gli capita anche di vedere l’acqua tingersi di color rosso e coperta di schiuma, specie nelle ore serali. Questo problema pare talvolta estendersi fino al Comune di Gallarate. La sua denuncia è stata corredata da una pluralità di fotografie documentanti quanto egli asseriva.
Inoltre mi ha riferito che il torrente funge, a partire dal Comune di Gazzada Schianno, da nastro trasportatore di immondizia, oltre ad essere equiparabile ad uno scarico fognario grigio e maleodorante.
Infatti tutte le immondizie che vengono scaricate sulle strade confinanti col torrente, soprattutto quelle provinciali, quando piove o c’è vento, sono trascinate nel corso d’acqua dove anche ci sono bidoni e plastiche industriali.
A questo proposito ho chiamato Legambiente Gallarate, sempre molto attenta alle questioni riguardanti lo stato di manutenzione del torrente, e insieme abbiamo posto domande ai Sindaci dei Comuni interessati. Volevamo sapere quali risultassero essere i dati forniti da ARPA sull’inquinamento delle acque e una indicazione sui contributi da loro prestati per il disinquinamento del fiumiciattolo, degli enti a cui questi vengono prestati e per quale finalità.
Questo ci interessa anche per comprendere quale sia l’inquinamento delle acque per scarichi industriali, visto che il corso d’acqua scorre, nel Comune di Brunello, in zona industriale particolarmente presso l’azienda Tecnosteel.
Al momento non ci è noto alcun impegno, o almeno, manifestazione di interesse da parte degli Enti pubblici competenti riguardo a quanto sopra.
Arturo Bortoluzzi
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