Ambiente

VIE DEI RIFIUTI

ARTURO BORTOLUZZI - 04/03/2022

Sono realmente costernato per la inciviltà delle persone che buttano dalle proprie autovetture qualsivoglia cose che inevitabilmente imbrattano l’ambiente circostante. Non è un’azione che si verifica una volta sola. Parlo invece di una pratica che avviene con costanza tutti i giorni. Con la pioggia ciò che si trova nelle rive accanto all’autostrada si estende imbrattando il territorio circostante. Mi sono occupato in passato dell’inquinamento attorno alle strade provinciali sia della Valcuvia che della Valceresio, dove accanto alla sede stradale sono scaricati giornalmente una quantità di rifiuti estremamente ponderosa e costante. In quel caso la Presidenza della Provincia, che aveva promesso che ciò sarebbe stato contrastato, non ha risolto i problemi, ma ha chiamato in causa i Comuni perché potessero intervenire in aiuto quando è coinvolto il proprio ambito territoriale. Ciò che vorrei è che il nostro territorio venga accudito come si merita (è infatti considerato un luogo turistico) da chi ne ha la competenza.

Si pongono tre questioni: la prima è che non è accettabile che una persona che svolga una funzione sociale (volontario che pulisce la zona) non venga ascoltata dalla Polizia Municipale quando è richiesto un suo intervento. La seconda, che riguarda Varese, è il caso dell’ultimo tratto autostradale pieno di rifiuti che viene pulito troppo sporadicamente. La terza questione è che i proprietari della strada (siano società private, siano invece i Comuni o le Province) non sottovalutino il problema e che questo venga sempre risolto in maniera adeguata (i rifiuti vanno rimossi e non triturati).

Nel caso specifico faccio riferimento alla lettera che ho appena ricevuto da un simpatizzate dell’Associazione che presiedo (Amici della Terra Varese) che mi segnala in cosa si è trasformata la zona adiacente al tratto autostradale, via Valtellina brughiera ovest – autogrill a Castronno.

Zona di pascolo, di foraggio, di acquitrini dove si riproducono più specie di anfibi. Ogni volta che piove, dai fianchi ovest autostradali vengono trascinati e scaricati nei fossati dei campi e anche nei prati, oggetti persi o gettati da chi transita in autostrada. Questi terreni sono giornalmente transitati anche da persone che passeggiano o che fanno sport.

Ho scritto al Comune di Castronno e alla Società che gestisce l’autostrada A8 di occuparsi di questa problematica, risolvendola in modo appropriato.