Noterelle

NOI SCATOLETTE

EMILIO CORBETTA - 25/02/2022

La grande avventura dei prossimi anni sarà affrontare l’intelligenza artificiale nella sua complessità. È un argomento di cui parliamo spesso perché suscita fascino ma anche timori, dubbi sul futuro.

Viene da dire: «A me non interessa. I computer mi stressano ed io li accantono: vivo meglio senza di loro!» Ma lei, l’intelligenza artificiale, potrebbe metterti in mano un oggetto semplicissimo da usare, capace di adattarsi alle tue caratteristiche mentali, ai tuoi modi di pensare e di agire.

Il problema più grosso? Come sempre: i costi di questi strumenti, di queste metodologie. Lo sappiamo tutti: il gratuito non c’è. Questa metodica è basata su un freddo, velocissimo meccanismo, pieno di sottili schede legate a micro prismi colorati (li chiamano cip, molto più piccoli di un grano di riso), e che può contenere una infinità di dati che, scanditi in tempi brevissimi, ti mettono il risultato davanti agli occhi e tu lo utilizzi come ti conviene.

Questo “hambaradam” ha un difetto, e per certi versi un vantaggio: è senza coscienza, non ha quella sensibilità che tu essere umano invece hai. Coscienza e sensibilità fanno di te un essere unico con i tuoi difetti, simpatie, egoismi, generosità: insomma, tu sei il Giovanni X, molto diverso dal Giovanni Y! Uno più bello, più empatico, più tutto rispetto all’altro e che riesce di più nella vita. Eppure stanno cercando di superare anche questo problema per cui Giovanni X dovrà usare il computer X e Giovanni Y il computer Y.

«Oh cavoli! La mia personalità X messa dentro una scatoletta». E sì, e subito ti viene da aggiungere «Ma la mia scatoletta deve essere più bella di quella degli altri!». Vedi che istintivamente viene fuori una caratteristica tua che fa di te l’unicità tua X, tutta diversa rispetto a Y, a W, a K e così via.

Potrebbe capitare che un giorno, mettendo ordine in casa, ti capiti d’avere tra le mani la scatoletta di Giovanna F, tua moglie con la quale hai appena avuto una bella discussione. Tentazione primaria: aprire la finestra e “ZAC” un bel volo in cortile. Ma il varesino di Varese pensa: «E no, con tutto quello che mi è costato! E se poi cade in testa al dottor Rossi, l’antipatico del quinto piano? Anche con quello recente discussione: chissà che risarcimento vorrà, quello lì».

E guarda caso, nel contempo è venuta fuori un’altra caratteristica della tua personalità: sei un tipo pianta grane a cui piace discutere e poi molto “risparmioso”, il che ai nostri giorni può essere qualità positiva. Ma adesso arriva la tentazione secondaria: «Ci guardo dentro a quella stronza». Sì ma la password? Il foglietto nella sua borsetta! E così scopri che avevate discusso perché a mezzogiorno tu volevi maccheroni mentre lei un bel risotto magari con osso buco!

E qui favolosa idea: al ristorante all’angolo è il piatto base: lo cucinano da dio! Una telefonata e te lo portano a domicilio al momento giusto! Può costare un briciolino di più che cucinato a casa, ma decisamente meno del cuoio capelluto del dottor Rossi che chissà quali tempi di guarigione potrebbe accusare, aggiungendo il risarcimento dei danni morali. Vedi che i computer, con la loro intelligenza artificiale possono essere utili? Un dolce pranzo e ambiente più sereno in casa! Ma questa è fantasia…… ma il futuro arriva.