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Noterelle

FORZE GRIGIE

EMILIO CORBETTA - 18/02/2022

forzeChe brutte esperienze spesso (o talvolta) ci tocca fare, specialmente se ci sono di mezzo problemi economici, problemi di soldi!

Per esempio il sistema di pagamento di certi servizi, utili, indispensabili e non differibili, si conclude con il così detto “conguaglio” che noi viviamo come una sgradevolissima “botta” sulle nostre provatissime finanze: le vediamo sempre penalizzate. È istintivo chiederci come vengano fatti questi conti! Su quale tariffa base? Il prezzo di questo gas preziosissimo, o anche quello della energia elettrica, varia ed è sempre in ascesa, ma mesi fa meno di ora. Come quindi viene calcolato “sto’ conguaglio” sgradevole? Cifre favorevoli al consumatore o a chi distribuisce? Il primo dipende da strette necessità (tenere al caldo la nonna inferma, il piccolo neonato, ecc.), il secondo ha strette necessità di bilancio. La vittima della botta per istinto pensa che abbiano fatto in modo di fregarlo. Nooh? Ma il suo portafoglio piange e lui deve pagare. E poi è ben difficile accettare la percentuale della tassa che viene applicata, che può raggiungere il 40% della intera somma!

Questo del conguaglio è un problema di noi singoli cittadini, ma in questo momento stiamo purtroppo vivendo una esperienza che sta coinvolgendo l’insieme della popolazione europea. La U.E. sta cercando di aiutare con prestiti per la situazione di crisi scatenata dai brutti recenti eventi che ci hanno colpito, e mi riferisco ovviamente alla pandemia. Ottima operazione, ma ecco tempestivamente comparire subito l’aumento del prezzo dell’energia, delle materie prime e quant’altro. Qual è il motivo? Cosa è cambiato rispetto alla produzione degli anni scorsi? Viene data la possibilità di mettere a frutto valori che profumano di positivo, ma questa manovra economica-politica è aggredita dalle mani di abili trafficanti, che si spacciano per economisti e se ne appropriano. Sono talmente potenti e strategicamente abili da farci presentire anche l’odore della polvere da sparo bruciata.

Nel recente passato nazioni con grandi impegni economici hanno realizzato gasdotti, ma constatiamo che gli abili “maneggioni” riescono a utilizzare queste immense e stupende opere di ingegneria, manovrando sui costi dei contenuti di questi grandissimi tubi a loro vantaggio, prendendoci “per il collo del bisogno”: a noi quella energia è assolutamente necessaria.

Ma chi sono questi “personaggi”? A sentire i notiziari e in generale l’informazione giornalistica sarebbe la politica la responsabile di certe manovre, ma qualcuno parla invece di forze occulte, decisamente fuori dai canoni di responsabilità ufficiali, ma talmente potenti da far agire, da influenzare, da imporsi ai grandi nomi della politica stessa, quella delle strategie dei grandi blocchi internazionali. Forze grigie tanto potenti da far riemergere i momenti della famigerata guerra fredda, ma anche momenti di guerra reale come fu in Corea, in Vietnam e in molti focolai ancora in atto in molte regioni del mondo. “Forza, sembrano dirsi, dai che creiamo un nuovo focolaio di guerra in Ucraina…”

Certe voci giornalistiche (non tutte) ci parlano di malavita organizzata potente, disinvolta, capace di gestire i politici per raggiungere vantaggi economici, calpestando tutte le regole (già fragilissime) del libero mercato, del neoliberismo, delle ideologie passate oramai insignificanti. C’è il trionfo appunto di interessi di clan più forti delle numerose mafie delle singole nazioni, che anche loro vorrebbero metterci mano. È evidente che noi delle “noterelle” non possiamo far altro che raccogliere queste voci, filtrare le fake-news, ascoltare con attenzione i giornalisti più accreditati e meditare sulla gravità di situazioni, che potrebbero essere capaci, Dio non voglia, di portare il crepitare delle armi anche nelle nostre contrade!

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