Widgetized Section

Go to Admin » Appearance » Widgets » and move Gabfire Widget: Social into that MastheadOverlay zone

Pensare il Futuro

VAL BITCOIN

MARIO AGOSTINELLI - 28/01/2022

miningA Borgo d’Anaunia, 2.500 abitanti fra i monti della val di Non, provincia di Trento all’Albo Comunale è stato pubblicato un avviso per installare nella centrale idroelettrica municipale un centro di supercalcolo per fare il “mining” di Bitcoin. Il termine mining deriva dall’inglese “to mine”, ovvero, estrarre in italiano. Con minino di criptovalute si intende il processo di estrazione delle monete digitali.

Non è raro leggere articoli in cui le criptovalute vengono descritte come il nuovo El Dorado, una mitologica terra digitale in cui abbondano oro, diamanti e ricchezze di ogni tipo. La vicenda del Kazakistan, qualche settimana fa, aveva portato alla luce un processo diffuso, poco conosciuto, eppure impressionante.

Il “minatore”, ossia chi fa mining, appartiene alla folta schiera di quelle persone per le quali il viaggio è più importante della meta. Il discorso è diverso per le aziende che partecipano a questa “corsa all’oro” e possono investire risorse ingenti in hardware, software e manutenzione costante. Così come i minatori estraggono metalli e pietre preziose dai filoni nelle miniere, i minatori di criptovalute vanno alla ricerca di monete digitali da convertire in valute correnti, come per esempio l’euro o il dollaro.

Per “scavare” però si usa la potenza di calcolo dei computer e non gli strumenti tipici dei minatori. All’origine di questa attività di estrazione c’è la blockchain: un libro contabile distribuito tra tutti gli utenti e senza un’unità centrale di controllo (niente banca centrale, insomma). Aggiungere una transazione al libro mastro, ovvero alla blockchain, è un’operazione tutt’altro che facile e richiede una lunga e complessa serie di calcoli che può essere fatta tramite computer o server interamente dedicati al mining di criptovalute sui quali vanno installati programmi e hardware appositi. Quando una transazione è completata, avviene la creazione di nuova criptovaluta che viene riconosciuta al miner che ha avuto successo.

In effetti, nel mondo milioni di persone rincorrono le criptovalute, e infatti si cercano fonti di energia per alimentare i centri di calcolo, i quali assorbono elettricità a vagonate. Si stima che nel mondo il mining consumi 130 miliardi di chilowattora l’anno. A titolo di confronto, l’intera Italia ha consumi elettrici annui per circa 320 miliardi di chilowattora. Senza le turbolenze dell’Asia Centrale (la rivolta ai confini della Cina), a Borgo d’Anaunia la soluzione per incassare soldi a palate è abbarbicata nel primo tratto, il più alto, del torrente Novella, tra le abetaie sopra la contrada Fondo, dove c’è la piccola, storica e ancora efficiente centrale idroelettrica municipale.

Costruita nel 1925 dal Consorzio idroelettrico Alta Novella per alimentare di corrente le attività produttive della valle, fu nazionalizzata dall’Enel nel 1972, poi la centrale è rimasta abbandonata e inattiva per decenni finché non è stata rilevata dal Comune e riattivata circa 25 anni fa. La concessione idroelettrica scadrà nel 2026. La centrale è una costruzione piccola a cavallo del rivo dopo 92 metri di caduta d’acqua; alcuni finestroni danno luce alla sala macchine nella quale c’è una turbina modello Pelton della potenza di 476 chilowatt, produzione media 3,2 milioni di chilowattora l’anno.

A fine d’anno, la Giunta comunale si è riunita attorno al sindaco e ha approvato l’accordo con una azienda di Trento per la fornitura di 20 supercomputer da installare nella centrale elettrica la quale, con i lavori condotti in estate per 70mila euro, è stata adeguata per accogliere il centro di supercalcolo di grande potenza e del costo di 132mila euro. Il costo del noleggio del centro per il mining viene fissato in euro 2,78 per ciascun giorno. La potenza di calcolo dei 20 supercomputer sarà rivenduta agli acquirenti che, invece che andare in miniera, andranno in centrale.

E cosa ne sarà delle famose mele della Val di Non? Saranno comprate e vendute in bitcoin o al prezzo dei normali supermercati?

Facebooktwittergoogle_plusredditpinterestlinkedinmail

You must be logged in to post a comment Login