Widgetized Section

Go to Admin » Appearance » Widgets » and move Gabfire Widget: Social into that MastheadOverlay zone

Noterelle

FILO INVISIBILE

EMILIO CORBETTA - 21/01/2022

presidentiAnche se la nostra quotidiana vita provinciale (termine questa volta da non intendere nel suo significato politico-amministrativo) va avanti apparentemente senza alterazioni, nel suo sempre apparente pacifico scorrere, questo è uno dei tanti momenti di eventi molto importanti, tali da preoccuparci seriamente. Stiamo avviandoci ad assistere, senza di fatto poter influire in alcun modo, al rinnovo della figura del Presidente della nostra Repubblica. Lui agirà insediato a Roma. Potrà accadere che qualche volta venga a Varese (come hanno fatto alcuni suoi predecessori), ma il suo agire politico nei nostri confronti sarà indiretto, anche se per caso dovesse essere nominato un lombardo.

In effetti noi non possiamo percepire le strategie che vengono messe in atto a tutti i livelli politici, ma anche non politici, per la scelta dei candidati atti a ricoprire quella carica che in genere ha avuto protagonisti anagraficamente avanti negli anni (il Presidente deve avere più di cinquant’anni), tutti di fatto molto lucidi mentalmente, ma comunque esposti al rischio dei difetti della età che inesorabile minaccia il nostro intelletto.

«C’è un filo che unisce la maggior parte dei presidenti della Prima e anche della Seconda repubblica, un filo che non si vede», come fa notare Marco Damilano nel suo saggio dal titolo appunto “Il Presidente”. Che noi non lo si veda questo filo, non si riesca concretamente a percepirlo, è cosa ovvia, ma che ci sia non lo mettiamo in dubbio, anche se sono poi molto cambiate le caratteristiche delle azioni politiche dei vari Presidenti dalla Prima e alla Seconda Repubblica. La realtà politica mondiale è sempre in evoluzione, come pure quella interna della nostra Nazione, dove dominano difetti drammatici che potrebbero farci precipitare in grandi miserie.

“Difetti drammatici?” purtroppo sì. La potenza della criminalità organizzata, ad esempio, che sa infiltrarsi in modi velocemente mutevoli nelle strutture della nostra società (qualche politico nostro anni fa disse che Varese era esente da questo). I livelli troppo alti dell’evasione fiscale – altro esempio – difficilissimi da dominare (si parla di recupero solo del 20%, quando va bene). E l’elenco delle negatività potrebbe andare avanti per molto. Questi elementi verranno tenuti ben presenti dai candidati e dai grandi elettori al momento della elezione del nuovo presidente? È necessaria una figura politica che sappia dominare queste minacce sia internazionali che interne.

Qui la base delle nostre preoccupazioni. Facile immaginare in questo momento il grande agitarsi dei partiti (quelli rimasti con la tradizionale caratteristica di partito) e dei movimenti politici guidati da personalità accentratrici che ripetono i loro pensieri ossessivamente ma che si confondono con il marasma di voci e fake news dei vari social. Sempre presente comunque il suddetto “filo invisibile”. Ciò che preoccupa è l’autoproporsi di certe figure troppo ricche di pecche e difetti personali, molto, troppo lontane dalle caratteristiche delle immagini dei vari presidenti che finora abbiamo avuto. Un esempio di figura valida? Einaudi che al termine del suo mandato restituì allo Stato quello che non aveva speso della cifra che gli era stata data per lo svolgimento delle sue mansioni di Presidente. Era uomo molto parsimonioso e immune dal consumismo, a cui da troppo siamo culturalmente abituati ma che saggiamente dovremmo mitigare. Fu figura non solo parsimoniosa ma saggio statista e abile politico.

Ora una figura simile sarebbe adeguata? Troppo diversi i tempi! Ma persone con qualità valide le abbiamo e qui si fonda la nostra speranza. Importante che il filo misterioso la sappia tirar fuori, tenendo presente anche l’evento drammatico che stiamo vivendo ultimamente: la pandemia, che ci costringe a vivere in una realtà drammatica non da tutti noi percepita con oggettività.

Facebooktwittergoogle_plusredditpinterestlinkedinmail

You must be logged in to post a comment Login