Attualità

AUGURI D’ENERGIA

SERGIO REDAELLI - 07/01/2022

Il brindisi per gli 85 anni compiuti il 17 dicembre, il videomessaggio per i cento anni dell’Università Cattolica e il 90° compleanno di Famiglia Cristiana: è stato un fine anno di ricorrenze e papa Francesco l’ha vissuto con energia dividendosi tra la visita di commiato del presidente Sergio Mattarella, il progetto di beatificazione di Albino Luciani e l’annuncio del Giubileo 2025. Smentendo, coi fatti, le ipotesi di stanchezza e dimissioni che i gufi non si stancano di ventilare. Al contrario i media gli hanno reso un caloroso omaggio con programmi speciali su Rai 1, Canale 5, Sky Tg24, Tv 2000 e Netflix.

Grande spazio alla visione apostolica del pontefice, ai temi a lui cari della tutela dell’ambiente e della difesa dei diseredati; fari puntati sulle contrastate riforme nella Chiesa, le critiche al capitalismo estremo, il confronto fra le religioni e la politica etica che Francesco suggerisce ai leader mondiali. Temi che ricorrono nel messaggio inviato alla cerimonia inaugurale del 101° anno accademico dell’Università Cattolica di Milano, fondata il 7 dicembre 1921: “Una comunità di studi – il papa ha detto ai giovani – che vi insegna a non essere sordi alle ingiustizie sociali, alle violazioni dei diritti e alle migrazioni forzate”.

Nel 1931 don Giacomo Alberione, padre delle Edizioni Paoline, fondò il settimanale femminile Famiglia Cristiana che in 90 anni ha cambiato pelle. Ma il 2021 è stato soprattutto il settimo centenario della morte di Dante Alighieri (1265-1321). Francesco, uomo di raffinati gusti letterari (tra gli autori preferiti Manzoni, Dostoevskij, Borges, Neruda) cita il grande innovatore della lingua volgare che come lui visse forti conflitti: “Nella sua missione profetica – spiega – Dante inserì la denuncia dei credenti che trasformano la Chiesa in uno strumento per i propri interessi dimenticando la carità verso i poveri, idolatrando il potere e la ricchezza (Par. XXII, 82-84)”.

E nella lettera apostolica Candor lucis aeternae, Bergoglio definisce il poeta “profeta di speranza” contro le ciance e i vaniloqui. È stato un 2021 di anniversari, si diceva. Poco più di 63 anni fa, l’11 marzo 1958, il giovane Jorge Mario Bergoglio fece ingresso nella Compagnia di Gesù, destinato a diventare sacerdote il 13 dicembre 1969, superiore generale dei gesuiti argentini dal 1973 al 1979, arcivescovo di Buenos Aires, cardinale e primate del suo Paese dal 1998 al 2013, presidente della Conferenza episcopale argentina dal 2005 al 2011 e infine papa nel 2013. E il 13 marzo 2021 Francesco ha festeggiato gli otto anni di pontificato.