In Confidenza

PERDONARSI

Don ERMINIO VILLA - 17/12/2021

Questa beatitudine è l’unica in cui la causa e il frutto della felicità coincidono: chi usa misericordia troverà misericordia.

La reciprocità del perdono è ricorrente nel Vangelo.

Non potrebbe essere diversamente, dato che la misericordia è il cuore stesso di Dio!

Nel Padre Nostro noi diciamo: «Rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori».

Ci sono due cose che non si possono separare: il perdono dato e il perdono ricevuto.

Ma tanti sono in difficoltà, non riescono a perdonare.

Tante volte il male ricevuto è così grande che riuscire a perdonare ci sembra impossibile.

Abbiamo bisogno di rovesciare la prospettiva. Da soli non possiamo, ci vuole la grazia di Dio, che è da chiedere.

Infatti, noi siamo sempre debitori a qualcuno e abbiamo necessità di trovare misericordia!

Siamo debitori verso Dio, che è tanto generoso, e verso i fratelli.

Tutti siamo “in deficit”, nella vita: sappiamo di aver fatto del male, come avremmo dovuto fare qualcos’altro di bene.

Ma proprio questa nostra povertà diventa la forza per perdonare!

Se saremo misurati con la misura con cui misuriamo gli altri, allora ci conviene allargare la misura e rimettere i debiti.

Qui sta il segreto della misericordia: perdonando si è perdonati.

Dio ci precede e ci perdona Lui per primo. Ricevendo il suo perdono, diventiamo capaci a nostra volta di perdonare.

Così la propria miseria e la propria carenza di giustizia diventano occasione per aprirsi alla misericordia di Dio.

Quanto più si accoglie l’amore del Padre, tanto più si ama.

La misericordia è il centro della vita cristiana, perché la misericordia è l’unica vera meta di ogni cammino spirituale.

Essa è uno dei frutti più belli della carità (cfr. CCC 1829).

La misericordia di Dio è la nostra liberazione e la nostra felicità.

Abbiamo bisogno di perdonare, perché abbiamo bisogno di essere perdonati. (Papa Francesco)