Società

IL BUON COMUNICARE

GIANFRANCO FABI - 10/12/2021

Quattro incontri tra fine ottobre e inizio dicembre, organizzati da Radio missione francescana, hanno messo a fuoco i temi di grande attualità della comunicazione in un’era ormai dominata da internet, dalla multimedialità, dalla rivoluzione tecnologia.

Protagonisti dapprima i responsabili di giornali, radio, televisioni, siti web che raccontano la realtà locale. Poi gli approfondimenti sui temi dell’etica della comunicazione, dell’intelligenza artificiale, del sistema politico, dell’educazione non solo dei giovani, ma di tutti noi che siamo nello stesso tempo utilizzatori e produttori di informazioni.

Due elementi di fondo possono e devono far riflettere sull’attuale realtà sociale.

Il primo elemento è quello di un cambiamento che ha avuto una grande accelerazione negli ultimi vent’anni. Questo terzo millennio è infatti caratterizzato da uno scenario in cui lo smartphone è diventato dominante: per collegarsi a internet; per scambiare messaggi; fotografie, video; per informarsi e documentare; per ascoltare la radio e guardare la televisione. Lo strumento ha poi costretto a cambiare anche i contenuti: la televisione, per esempio, è sempre di meno collegata a un palinsesto, da una programmazione fissa e rigida e sempre di più il terminale di una piattaforma a cui tutti possono accedere estraendo i contenuti che interessano.

Il secondo elemento è quello del potere dei dati perché nello stesso momento in cui chiediamo o utilizziamo un’informazione attraverso le piattaforme informatiche, noi offriamo parte della nostra identità, permettiamo ad altri di conoscere le nostre preferenze, le nostre opinioni, i nostri interessi. Entriamo in un mondo dominato dagli algoritmi, da quelle modalità di gestione dei dati che permettono ai grandi protagonisti del web (Google, Facebook, Twitter e Amazon) di offrire servizi e opportunità, ma nello stesso di condizionare informazioni e scelte.

Nel suo complesso quindi l’attuale sistema della comunicazione presenta grandi opportunità, ma anche rischi da non sottovalutare. È compito di ciascuno sfruttare fino in fondo le potenzialità, ma con la capacità di mantenere sempre una vigilanza critica per non perdersi nel labirinto del web e diventare facile oggetto degli interessi di altri.

È necessario così tenere ben saldi i valori che dovrebbero caratterizzare la dimensione umana: il rispetto per le persone, l’umiltà di chi sa di dover sempre apprendere, la relazione come fondamento della società, la capacità e la volontà di verificare puntualmente notizie e giudizi. E quindi dare spazio a quanto può essere veramente utile alla vita di ciascuno di noi.

 Gli incontri sulla comunicazione di Rmf si concluderanno il mattino di sabato 22 gennaio in occasione della festa del patrono dei giornalisti, San Francesco di Sales. Nel salone e poi nella Chiesa di San Massimiliano Kolbe in viale Aguggiari, ci sarà un incontro con l’inviato di Avvenire, Nello Scavo, a cui seguirà la Santa Messa celebrata dal vicario episcopale, mons. Giuseppe Vegezzi. Un momento cui sono inviatati non solo i giornalisti, ma tutti quanti hanno a cuore una buona informazione.