Da ragazzo conoscevo Vanni Belli un po’ alla lontana, più che altro come il fratello di Luca, con il quale avevo maggiori legami, sia per una minor differenza di età, sia per il fatto che anche Luca come me aveva intrapreso lo studio della Medicina presso l’Università Statale di Milano.
Mi sono ritrovato a stretto contatto con Vanni dopo molti anni nell’ambito del nostro comune impegno per la RSA Molina. Infatti, nell’agosto 2019 il Consiglio di Amministrazione della Fondazione da me presieduto aveva deciso di affidargli un incarico triennale di Direttore Generale. Abbiamo così condiviso la responsabilità nella conduzione della Fondazione dal primo settembre 2019 ad inizio luglio 2020, quando Vanni fu ricoverato per un improvviso riacutizzarsi di una malattia che sembrava aver superato qualche anno prima.
Seppure per un tempo così breve, il suo operato al Molina ha lasciato una traccia indelebile, grazie a speciali doti professionali ed umane. Persona pacata ed affabile, dai modi gentili, Vanni ha guidato la Fondazione in un momento drammatico: l’esordio della pandemia con la sua prima ondata che si è abbattuta sulla nostra società ed anche sulle RSA come uno tsunami. Per me, come Presidente, in quei momenti drammatici, la presenza di Vanni ha costituito un sostegno prezioso: senza mai perdere la calma né la pazienza ha svolto con abnegazione il suo compito.
Me lo sono ritrovato poi come paziente in ospedale, nel reparto di Medicina Interna: ho ammirato la sua docilità, lo sguardo positivo sulla vita, senza mai lamentarsi né recriminare.
Ma Vanni oltre che economista, marito e padre esemplare, era anche un grande amante delle stelle, una passione che aveva coltivato fin da giovane e che lo aveva portato a raccogliere l’eredità del Professor Furia e ad assumere nel 2015 la presidenza della Società Astronomica Schiaparelli; “un bocconiano con la testa tra le stelle” lo aveva definito Gianfranco Giuliani su La Prealpina, nella pagina che il giornale aveva dedicato alla sua nomina a Presidente del Molina il 9 agosto 2019. Forse anche per questo Vanni sapeva guardare la realtà con quella “misura” che deriva dal fatto di tener presente l’infinito nel guardare le cose della terra.
Caro Vanni, adesso che ci guardi da lassù, dove hai rincontrato gli amati genitori, ti chiediamo di accompagnarci, con la tua amabile signorilità, con la tua amicizia, nel nostro cammino terreno.
***
I funerali di Vanni Belli si svolgeranno lunedì 6 dicembre alle 10.45 nella basilica di San Vittore. Sabato 4 alle 18 nella chiesa di Santa Maria a Bodio sarà recitato un rosario. Ai familiari le condoglianze di RMFonline.
You must be logged in to post a comment Login