Libri

“OFELIA SAPEVA NUOTARE”

CARLA TOCCHETTI - 04/05/2012

Accanto ad una Storia con la S maiuscola, fatta da prìncipi, maestri, direttori, conquistatori, c’è una storia parallela, minore, senza la quale l’altra non avrebbe potuto mai compiersi. È il piccolo mondo dei diversi – o fantasticamente normali – che popolano le novelle della nuova collezione dal titolo “Ofelia sapeva nuotare” della “poetrice” Rossana Girotto.

Nelle diciassette storie del libro, i protagonisti sono donne – e ciò non sorprende – ma anche uomini, o acque di fiume, o uccelletti, o fiori, o vento, elementi di un ambiente fiabesco dove il tempo può fermarsi indefinitamente. Un universo che fa da sfondo a quello reale, fragile ma ricco di profumi e visioni, abitato da passioni silenziose e roventi. È l’universo favoloso delle donne di Rossana: un crogiolo di situazioni complicate, che ai più possono apparire impossibili e invece sono quotidiane per tante di noi. Per entrare, e capire, bisogna avvicinarsi in punta di piedi – meglio: scalzi – e fermarsi ad ascoltare l’essenza di ciò che accade.

Le donne di Rossana hanno anime intense, indomabili, sono anti-eroine indecifrabili nella loro ambigua alternanza tra desiderio di dominio e stato di sottomissione. Amano e sopportano oltre l’esasperazione, si arrovellano dentro ad un dimenticatoio, sono arrabbiatissime verso un mondo, quello vigente, ideologicamente povero e corrotto, e verso tutti coloro che quotidianamente sfiorano le loro esistenze calpestando la bellezza della loro diversità. Una diversità che non è etichettabile come una razza, o una religione, o un credo politico: è una diversità di visione, di sentire, la voglia di ribaltare un destino prevedibile di stereotipi e pregiudizi, è il coraggio di proclamare il diritto all’individualità.

Matrice ideale del lavoro letterario di Rossana è proprio l’aspirazione a rappresentare, per costruirla, una realtà di libertà e condivisione per tutti. E questo libro è come una chiamata a raccolta di nuovi sodali, che si spera saranno i lettori, animati da una sensibilità somigliante a quella delle protagoniste del libro. Non importa se sono donne o uomini, dove vivono, di che estrazione sociale sono, che lingue parlano. E’ la diversità il fattore vincente per la costruzione di un mondo migliore: questa raccolta di novelle dimostra che per riuscirci (o almeno provarci) si può iniziare anche da una favola, che ci racconta sottovoce la verità.

Brillante esempio di talento nato in provincia, Rossana Girotto ha vinto numerosi premi e concorsi dedicati a giovani scrittori, riuscendo caparbiamente a valicare i confini geografici e a farsi largo tra i vischiosi meccanismi del mondo editoriale nazionale. Prototipo lei stessa di queste donne favolose, Rossana Girotto è artista poliedrica, che utilizza varie forme espressive: poetessa, scrittrice di racconti e fiabe come il fortunato “Lo gnomo di Curiglia”, è anche attrice nella compagnia “la Corte dei Miracoli” (ricordiamo lo spettacolo “Miss Shakespeare” di cui è coautrice), oltre che redattrice di articoli giornalistici, autrice di testi radiofonici e conduttrice a Punto Radio, promotrice di una piccola comunità di “amici” in crescita su Facebook, organizzatrice di originali eventi culturali.

Rossana presenterà il libro “Ofelia sapeva nuotare” a Gallarate, in collaborazione con la Libreria Biblos, (11 maggio, ore 21 – Centro OPALE di P.zza Risorgimento 14). A proposito: alla presentazione si accede senza scarpe.

 Rossana Girotto, “Ofelia sapeva nuotare”, illustrazioni di Sarah Sudcowsky, Rswitalia.com Editore, 2012.