Opinioni

CADONO LE TORRI

ARTURO BORTOLUZZI - 29/01/2021

Le gru a Vedano Olona hanno eliminato i resti della torre dell’acqua.

Molti cittadini che la chiamavano “Torre civica”, si sono rammaricati di questo fatto che li ha intristiti. È mutato, infatti, completamente il panorama che erano soliti vedere.

La torre, che era una presenza visibile da tutti, infatti, si ergeva proprio in centro paese, in via Cavour secondo le normali consuetudini in base alle quali un tempo, era naturale che tali strutture fossero costruite proprio nel cuore dei Comuni, perché servivano a rifornire d’acqua le abitazioni.

Il Sindaco di Vedano Olona, cercando di non abbattersi troppo, ha voluto far presente che la costruzione è stata “sacrificata” per il bene dei cittadini, che, al suo posto, avranno una decina di posti auto in centro, un piccolo parco giochi e un nuovo e più funzionale accesso all’oratorio. Il centro, interamente riqualificato, sarà, nelle intenzioni sindacali, più fruibile dai cittadini.

 L’area in cui sorge la torre, da dichiarazioni riportate dal quotidiano locale “è inserita in un più ampio progetto di riqualificazione urbanistica”.

 Avevo scritto al Sindaco del Comune di Vedano il 10 agosto dell’anno scorso per porre alla sua conoscenza quanto aveva fatto la soprintendenza nei confronti del Comune di Caronno Pertusella. Anche questo Comune intendeva abbattere la propria rappresentativa torre per la raccolta e la distribuzione nelle abitazioni presenti nei limiti comunali, dell’acqua potabile.

Ebbene la Soprintendenza ha impedito l’abbattimento nei confronti del Comune di Caronno Pertusella.

Quello che voglio che si comprenda da questa mia è che appare perlomeno chiaro che la competente Soprintendenza abbia dato un giudizio differente sul modo di trattare le torri dell’acqua. Nel caso di Caronno Pertusella questa istituzione ha stabilito che il serbatoio andasse mantenuto in quanto simbolo dell’architettura industriale di un tempo. Nel caso invece di Vedano Olona questo principio non è stato ribadito.

Non mi è stato possibile comprendere il motivo per cui ci sia stata questa diversità di trattamento di una identica questione. Come me, molti avrebbero ragione di non poter individuare quale sia il metro di intervento usato dalla competente soprintendenza. Tutti, però, dovremmo avere chiaro in che modo la Soprintendenza tuteli le architetture del passato.

Ribadendo quanto già in passato avevo scritto riguardo la torre dell’acqua di Vedano Olona, avrei preferito una sistemazione della stessa e non il suo abbattimento.

Il territorio varesino ospita anche centinaia di zone industriali dismesse. Ho scritto molte lettere ma non c’è mai stato nessuno che si sia preso il compito di salvare e mettere a sistema queste presenze. Mi sono imbattuto sempre in Comuni che volevano solo abbattere definitivamente ciò che rimaneva del costruito per sostituirlo con antistorici parcheggi, supermercati o altri negozi.

Concludo facendo presente che proprio riguardo alle torri d’acqua, le stesse (soprattutto in Europa de Nord) sono oggetto di una trasformazione perché possano essere utilizzate per soddisfare esigenze attuali. Su Internet è possibile trovare fotografie che dimostrano tutto ciò.

Il Sindaco di Vedano Olona ha garantito che avrebbe messo nell’area dell’ex torre, una fotografia che testimoniasse la sua presenza. È comunque importante che il Comune trasmetta ad uso soprattutto dei giovani, notizie sulla storia della distribuzione dell’acqua nelle abitazioni del Comune di Vedano Olona. In questo modo la torre desterà ricordi che non possono essere dimenticati.