Incontri

CON GESÙ IN PARAGUAY

GUIDO BONOLDI - 20/04/2012

Tra poche ore comincerà il mio viaggio di ritorno dal Paraguay. Ho passato una bella settimana, incontrando tanti amici, in questa terra a me cara, dove ho vissuto dal febbraio 1987 al settembre 1991 e dove in seguito ho avuto modo di tornare più volte.

È stata una settimana segnata dalla Divina Misericordia.

Avevo portato con me il diario di Santa Maria Faustina Kowalska, che un amico mi aveva regalato, insistendo molto perché lo leggessi. E proprio domenica scorsa si è celebrata la Festa della Divina Misericordia, alla quale ho avuto la possibilità di partecipare nella cattedrale di Villarrica, gremita di fedeli e di tanti giovani.

Ho potuto così constatare come il desiderio che Gesù aveva confidato a Santa Faustina (“Figlia mia, parla a tutto il mondo della mia incommensurabile Misericordia”) qui in Paraguay si stia realizzando più che altrove.

La gente più semplice comprende che ha bisogno di Lui.

Nella clinica di Padre Aldo Trento per malati terminali, tra le camere di degenza, è esposto permanentemente il Santissimo Sacramento, che rappresenta il centro propulsore dell’opera di carità che lì quotidianamente si realizza. Dietro al santissimo sacramento campeggia il quadro di Gesù Misericordioso, con i due raggi che escono dal suo costato, che rappresentano il sangue e l’acqua.

C’e un’opera nel mondo che Gesù sta compiendo: vale la pena tenerne conto.